Coronavirus, un altro giorno a casa: giochiamo ai diritti?
3 minuti di lettura
Sono 3,7 milioni i bambini e gli adolescenti rimasti a casa per la chiusura delle scuole a causa dell'emergenza Coronavirus,
Bisogna continuare a stimolare la loro curiosità e la loro voglia di interazione. Perché non farlo tramite dei giochi sui diritti?
Il gioco dell’oca sui diritti
Destinatari
alunni/e della scuola primaria
Finalità
conoscere e approfondire in maniera ludica i diritti dei bambini
Tempi
1 ora circa
Materiali
le 23 caselle del gioco (allegato giocodell’oca) 2 dadi
Fasi di lavoro
Il gioco si sviluppa attraverso un percorso di gruppo, grazie al quale i partecipanti, lanciando un dado e procedendo come nel classico gioco dell’oca, hanno la possibilità di conoscere discutere e approfondire i diritti legati all’infanzia.
Stampare le 23 caselle del gioco
Istruzioni del gioco
Il gioco è composto da 23 caselle e si gioca con 2 dadi.
Ogni giocatore getta i dati al suo turno, conta il numero e legge il diritto scritto sulla casella:
- sugli art. 2 e 9 non ci si ferma ed hanno il diritto al raddoppio del punteggio ottenuto;
- chi arriva all’art. 6 passa all’art.12 ed esprime un suo pensiero sui diritti dei bambini;
- chi arriva all’art. 8 si riposa mentre gli altri giocano per 2 volte
- chi va all’art. 30 canta una canzone o recita una poesia
- chi va all’art. 27 ritorna all’art. 23
- chi giunge all’art. 26 ritorna alla casella 1
Elaborazione grafica a cura dei volontari del Comitato Provinciale di Roma per l'UNICEF Maria del Mar Garcia Limon e Monserrat Garcia Limon
Caccia al tesoro dei diritti
Descrizione:
6 diritti nascosti in casa (materiali: Manifesto CRC30 e/o “I diritti dei bambini in parole semplici ) con 6 indizi e su dove trovarli
Diritto al gioco
«Il primo diritto si è nascosto bene, ma lo troverai, se nel luogo dei tuoi divertimenti lo cercherai …»(luogo: cesta dei giochi)
Diritto all’istruzione
«Questo diritto è un po’ curioso … vuole sapere se, anche senza andare a scuola sei abbastanza studioso» (Luogo: zaino della scuola)
Diritto al cibo
«Molto spesso si sa, c’è chi cibo non ne ha, mentre tu sei fortunato… aprendo uno sportello lo troverai un po’ raffreddato» (Luogo: frigorifero)
Diritto a casa e vestiti
«Ogni giorno ci svegliamo e con cura li scegliamo; sono tutti diversi, caldi e cuciti … stiamo parlando dei tuoi …» (luogo: armadio con i vestiti)
Diritto a ricevere cure
«Di questi tempi c’è ancora più bisogno di cure; dove teniamo i rimedi alle varie freddure?» (Luogo: cassetto dei medicinali)
Diritto ad avere un nome
«Tutti nel mondo il diritto ad un nome abbiamo e in ogni casa in un punto preciso lo scriviamo» (Luogo: campanello)
Quando tutti e 6 i diritti sono stati recuperati, si chiede al bambino o alla bambina di fare un disegno del diritto che preferiscono.