Coronavirus, scuole chiuse: leggiamo una favola sui diritti
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L’atto di leggere una favola, oltre ad essere un momento piacevole e rilassante, aiuta i bambini a crescere, perché imparano ad affrontare i temi negativi e le situazioni spiacevoli, come questa che stiamo vivendo in questi giorni relegati a casa a causa del Coronavirus. La nostra proposta ai genitori è di leggere questo fantastico libro di Bianca Pitzorno e collegarci un'attività.
L’Isola degli smemorati:
racconto del libro e attività pratica
Destinatari
alunni/e della scuola primaria
Finalità
Scoprire e comprendere l’esistenza dei diritti dei bambini
Materiali
- Racconto “L’isola degli smemorati”
- 2 Cartelloni di 150 cm x 100 cm (blu e marrone) necessari per elaborare l’isola vuota
- Fogli bianchi
- Matite colorate
- Forbici
- Colla
Tempi
1 ora circa
Fasi di lavoro
Racconto della storia “L’isola degli smemorati”
E’ fondamentale:
- focalizzare l’attenzione sulle fasi principali della storia.
- esplicitare la relazione tra protagonisti/situazioni/sensazioni.
- stimolare la ricerca di soluzioni di fronte a situazioni problematiche “cosa si può
- fare per aiutare i piccoli naufraghi che non hanno i genitori, il cibo, i giochi, le
- medicine?”.
- Mostrare il cartellone grande che raffigura un’isola vuota
- Chiedere alla classe di immaginare di essere loro stessi i piccoli naufraghi approdati
- all’’isola e di pensare a cosa avessero avuto bisogno per poter vivere sani, sicuri e felici.
- Rappresentazione grafica individuale dei bisogni.
- Realizzazione attraverso la tecnica del collage di un cartellone di un’isola felice ideata dai bambini stessi.
- Discussione sui disegni realizzati in relazione ai diritti dei piccoli naufraghi dimenticati dagli isola
elaborazione grafica a cura di Maria del Mar Garcia Limon e Monserrat Garcia Limon volontarie del Comitato provinciale per l’UNICEF di Roma
Documenti disponibili
ISOLA_DEGLI_SMEMORATIpdf / 452 kb
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