Turchia, un programma di sussidi per l’istruzione dei bambini rifugiati siriani

Dal 2003 la Turchia ha varato con successo un programma di sussidi monetari condizionali per l’istruzione (Conditional Cash Transfer for Education – CCTE), di cui hanno beneficiato milioni di famiglie e bambini. Nel 2017, grazie alla partnership con il Ministero della Famiglia, del Lavoro e dei Servizi Sociali, con il Ministero dell’Educazione Nazionale, con la Mezzaluna Rossa turca e l’UNICEF, l’attuale Programma CCTE è stato esteso ai figli dei rifugiati siriani che risiedono in Turchia sotto la protezione temporanea internazionale. Il programma è finanziato dall’Unione Europea e dai governi di Norvegia e Stati Uniti.

Le regole di ammissibilità e i valori di trasferimento che vengono applicati ai bambini turchi dal programma nazionale CCTE si applicano anche ai bambini siriani e ad altri beneficiari nel quadro del programma CCTE esteso ai rifugiati. Le famiglie ricevono un sussidio in contanti ogni due mesi, a condizione che il minore abbia frequentato regolarmente la scuola (almeno per l’80% delle lezioni) nei mesi scolastici precedenti. Hanno diritto di essere ammessi ai benefici del programma sia gli alunni iscritti alle scuole pubbliche turche che quelli che seguono programmi di recupero scolastico accelerato.