Better World Makers
Insieme a persone speciali per cambiare il mondo
Hai mai pensato di poter far parte di un gruppo di persone che riesce a far volare droni, trasportare vaccini sulle spalle di un asino che produce energia elettrica, comunicare simultaneamente con migliaia di ragazzi o ricaricare con il sole le batterie di apparecchi capaci di ridare l’udito ai bambini non udenti?
Entrando nella community dei Better World Makers, tutto questo sarà possibile.
I Better World Makers sono uomini e donne che, come l’UNICEF, credono che serva sempre mettersi in gioco e investire nella ricerca di nuove soluzioni volte a trasformare idee e sogni in azioni e aiuti concreti, per un mondo migliore.
I nostri progetti
L'autostrada per il futuro: i droni a scopo umanitario
L’UNICEF ha lanciato, in collaborazione con il Governo del Malawi, un progetto decisamente innovativo: un corridoio aereo di 40 km dedicato al passaggio dei droni a scopo umanitario.
Quegli stessi apparecchi spesso impiegati come strumenti di guerra, diventano strumenti per realizzare progetti di sviluppo e far arrivare beni e servizi di prima necessità nelle aree più remote.
Tramite l’autostrada di droni viaggiano i campioni di sangue dai villaggi fino ai laboratori di analisi per i test dell’HIV. Ma anche i medicinali e i vaccini, o le immagini aeree fondamentali per i progetti di sviluppo e di ricostruzione in occasione di inondazioni e terremoti.
Questo nuovo programma permette all’UNICEF di adattarsi ai rapidi progressi nella tecnologia dei droni e di integrarne le grandi potenzialità ai programmi per l'infanzia.
U-Report, la piattaforma di messagistica per le emergenze
U-Report è una piattaforma gratuita di messaggistica pensata per permettere la partecipazione e la condivisione delle nuove generazioni, progettato per affrontare in maniera immediata e condivisa problemi ed emergenze di ogni tipo: salute, istruzione, assenza di acqua potabile, disoccupazione giovanile, HIV/AIDS, disastri ambientali. Una rete social che connette le persone tramite i sistemi più diffusi: dal semplice sms al messenger di Facebook fino alla chat di whatsapp.
Oltre 3 milioni di giovani utenti in 46 paesi nel mondo utilizzano la piattaforma e più di 200 organizzazioni sono diventate partner del progetto. U-Report permette ai ragazzi far sentire la loro voce e di segnalare le difficoltà che incontrano affinché si possano trovare le soluzioni efficaci.
Innovation sounds Good: Solar Ear
La scarsa disponibilità di corrente elettrica e, quando c'è, i frequenti blackout, costituiscono un problema molto serio e comune in Africa. Ma c'è una risorsa che in quelle zone è a portata di tutti, anche dei più poveri: il sole.
Nasce così l'idea semplice e geniale di Solar Ear: un dispositivo acustico ricaricabile ad energia solare. Completo di batterie e unità di ricarica, ha una vita media che va da 2 a 3 anni ed è ricaricabile, oltre che dalla luce solare, anche da rete elettrica e, tramite cavo, da cellulare. A oggi l’UNICEF ha distribuito il Solar Ear in 40 paesi africani, ma anche fuori dal continente - in Brasile in Giordania, in Messico o in Cina, cambiando la vita di circa 3.000 bambini e adolescenti sordi, soprattutto in Zimbabwe.
L'asinello rampante
I vaccini sono tra gli strumenti principali per prevenire le epidemie e salvare milioni di vite ed ogni anno, l'UNICEF fornisce vaccini a quasi la metà dei bambini del mondo e promuove campagne di vaccinazione sia di routine sia straordinarie.
L'UNICEF lavora costantemente per migliorare il trasporto di questi interventi salvavita e per garantire che i vaccini rimangano sicuri ed efficaci per tutto il loro viaggio, senza mai interrompere la cosiddetta "catena del freddo". Per raggiungere le aree più isolate, l’UNICEF ha cofinanziato l’ideazione e la produzione di un modello di frigorifero a pannelli solari che può essere montato su un asinello. In questo modo gli operatori dell’UNICEF possono trasportare in tutta sicurezza i vaccini e raggiungere milioni di bambini nel mondo.