Afghanistan: 8 bambini uccisi e 4 feriti nel distretto di Lal Pur
2 minuti di lettura
L'UNICEF è profondamente addolorato per l'uccisione di otto bambini nel distretto di Lal Pur, provincia di Nangarhar, Afghanistan, avvenuta ieri, quando un residuato bellico è esploso vicino a una scuola. Altri quattro bambini, che stavano frequentando le lezioni, sono stati feriti. Tutti i dodici bambini uccisi e feriti erano maschi.
L'UNICEF esprime le sue più profonde condoglianze alle famiglie delle vittime e dei feriti.
L'incidente di oggi ribadisce quanto sia importante che la comunità internazionale supporti l'Afghanistan nella rimozione degli ordigni esplosivi e dei residuati bellici. Altrettanto importante è la necessità di formare i bambini e le loro comunità sui rischi e sulle misure preventive da prendere.
L'uso di armi esplosive, in particolare nelle aree popolate, è una minaccia persistente e crescente per i bambini e le loro famiglie. Nel 2020, a livello globale, gli ordigni esplosivi, compresi i residuati bellici, sono stati causa di quasi il 50% di tutte le vittime tra i bambini, con più di 3.900 bambini uccisi e mutilati.
Le scuole - e le aree circostanti - devono essere spazi sicuri affinché tutti i bambini possano imparare e crescere.
L'UNICEF esorta tutte le parti interessate in Afghanistan ad adottare misure concrete per liberare le aree contaminate dalle armi, proteggere i bambini e tenerli sempre lontani dai pericoli
Dichiarazione di Alice Akunga, Rappresentante dell'UNICEF in Afghanistan ad interim