Airone spicca il volo: presentato il progetto dedicato agli orfani di femminicidio ed alle famiglie affidatarie

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10/10/2022

Il Progetto Airone, selezionato da Con i Bambini nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, viene realizzato da una rete di 28 partner di cui è capo fila Il Giardino Segreto, associazione no profit che da anni si occupa degli orfani di femminicidio e delle famiglie affidatarie.

A fare i saluti introduttivi sarà Marco Rossi Doria, Presidente dell'Impresa Sociale Con i Bambini, ente finanziatore del Progetto Airone, rappresenterà le ragioni dell'impegno assunto su una tematica così importante per dare una risposta concreta a ragazze/i e ai loro familiari che affrontano le tragiche conseguenze del femminicidio.

"Voglio tornare a essere felice" è la richiesta rivolta alla nostra associazione alcuni anni fa da un bambino a cui il padre ha ucciso la madre ed esprime l'anima del Progetto Airone, dice l'Avvocata Patrizia Schiarizza Presidente e fondatrice de Il Giardino Segreto. Airone è un progetto di inclusione sociale e di restituzione di opportunità di vita: si realizza attraverso la stesura di un Patto di fiducia tra beneficiario e Tutor familiare, con il supporto dell'Equipe Multidisciplinare e soprattutto grazie all'erogazione della dote socio-educativa che può arrivare fino a 10.000,00 Euro ad per ogni bambina/o e/o ragazzo/a.

Patrizia Schiarizza racconterà l'esperienza dell'associazione che ha portato alla costruzione del progetto Airone; insieme a lei porteranno la loro testimonianza alcuni degli orfani e familiari che nel corso degli anni sono stati sostenuti da il Giardino Segreto e che parteciperanno al progetto.

Per la prima volta in Italia il Progetto Airone, grazie alla presenza del partner tecnico Wind Tre, metterà a disposizione il Numero Verde Airone, gratuito ed anonimo, per gli orfani di femminicidio e le famiglie affidatarie attivo nelle sei regioni del centro Italia (Lazio, Toscana, Abruzzo, Marche, Umbria e Molise)

Intervento della Presidente dell'UNICEF ITALIA, Carmela Pace

Carissimi,

innanzitutto, colgo l'occasione per ringraziare, a nome del Comitato Italiano per l'UNICEF, l'Associazione "Il Giardino Segreto" per averci scelto come partner del Progetto AIRONE, il cui obiettivo rientra tra le nostre priorità a tutela dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza, lì dove esiste la necessità di accompagnare i figli delle donne vittime di femminicidio nell'elaborazione del trauma e di contribuire alla creazione di un ambiente favorevole per la loro crescita.

Come sapete, il compito principale dell'UNICEF è quello di garantire la tutela dei diritti dei bambini, attraverso la promozione e la costante applicazione dei principi sanciti dalla Convenzione ONU, il trattato sui diritti umani più ratificato al mondo, che riconosce, tra gli altri, il diritto alla protezione da ogni tipo di abuso, sfruttamento e violenza.

In Italia non esistono dati esaustivi e attendibili che descrivano la condizione di abbandono in cui spesso si ritrovano i bambini che perdono i genitori a seguito di un episodio di violenza domestica. Il Comitato ONU sui Diritti dell'Infanzia ha espresso preoccupazione rispetto alla situazione dell'Italia a partire dal 2019, individuando diverse aree critiche nella legislazione nazionale e rivolgendo raccomandazioni specifiche sulle azioni fondamentali per prevenire ogni forma di discriminazione e violenza, garantire il superiore interesse dei bambini e il loro diritto ad essere ascoltati.
L'UNICEF ha scelto di impegnarsi come soggetto attivo di questa rete nazionale, attraverso due azioni principali: quella della prevenzione e quella più specifica dell'elaborazione di una Child Safeguarding Policy.

Nella nostra proposta sono enunciate tutte le misure preventive volte a garantire che, nell'ambito del Progetto, nessuna persona di minore età venga danneggiata dal contatto con altre persone, siano esse fisiche o giuridiche. Il fine è quello di far sì che la tutela dei diritti e del benessere dei bambini rimanga una priorità assoluta durante tutto il corso del Progetto, assicurando che tutti i soggetti che prenderanno parte alle attività non procurino danni o rappresentino un pericolo.
Desidero, dunque, rinnovare il nostro impegno come UNICEF Italia ad accendere un faro sui figli delle donne vittime di femminicidio, sul percorso di avvicinamento ai loro affidatari e sull'inserimento in un contesto familiare ed educativo adatto ai loro bisogni, quale azione fondamentale da compiere nel rispetto del mandato per cui l'UNICEF è nato e continua ad esistere.

Grazie ancora una volta a "Il Giardino Segreto" e a tutti per l'attenzione.

Documenti disponibili

Progetto Airone - Brochurepdf / 530 kb

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Progetto Airone - Programma dell'eventopdf / 199 kb

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Progetto Airone - Locandinapdf / 123 kb

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10/10/2022

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