Andrea Lo Cicero in missione con l'UNICEF in Eritrea (foto) - 1
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Una bambina ipovedente gioca durante un laboratorio organizzato dalla Scuola per ciechi “Abraha Bahta” di Asmara, la capitale del Paese. Si stima che in Eritrea siano circa 23.000 i bambini con disabilità, su una popolazione disabile complessiva di 74.000 unità.
L'incontro tra Davide Usai, Direttore generale dell’UNICEF Italia e Amina Nurhussien, Ministro della Salute del Governo eritreo. Al Ministero della Salute - insieme al Ministero dell’Istruzione e al Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali - fanno capo quasi tutti i progetti dell'UNICEF visitati nel corso della missione,
In particolare, i fondi dei donatori italiani dell'UNICEF sostengono i progetti di lotta alla malnutrizione infantile, mediante la fornitura, conservazione e distribuzione di vaccini, approvvigionamento e distribuzione di alimenti terapeutici (soluzioni reidratanti, latte terapeutico F-75 e F-100 e alimenti terapeutici pronti all’uso come il Plumpynut) e di alimenti supplementari (come le miscele di cereali, legumi e vitamine UNIMIX), campagne a favore di una corretta nutrizione e salute infantile (per es. sull’importanza dell’allattamento al seno), formazione degli operatori sanitari.
Grazie al lavoro svolto dal Ministero della Salute in collaborazione con l’UNICEF, nell’ultimo decennio l’Eritrea ha assistito a una riduzione del 4% all'anno nei tassi di malnutrizione infantile.