Angelique Kidjo in Benin con l'UNICEF
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Da anni impegnata nel garantire protezione ai bambini vittime dello sfruttamento e della tratta, Angelique Kidjo si è recata nel suo paese d'origine per conoscere da vicino i programmi UNICEF recupero dei bambini vittime di abbandono e tratta.
Il viaggio è cominciato dalla città di Cotoun, dove Angelique Kidjo ha incontrato 99 ragazzi che frequentano il centro di formazione per parrucchieri afro "Black style".
«La vostra istruzione è una priorità. È l'opportunità per costruire la vostra vita. L'istruzione vi da l’autonomia necessaria per diventare un adulti responsabili» - ha affermato rivolgendosi ai ragazzi.
Sono tutte ragazze che non hanno potuto iscriversi a scuola, ma che grazie a questi corsi hanno una seconda opportunità per cambiare la loro vita.
L''Ambasciatrice UNICEF si è poi recata al centro per la Protezione dei Minori, che nel 2009 ha dato accoglienza a oltre 1.000 bambini, e al centro Don Bosco di Porto Nuovo, dove vivono 137 ragazzi.
Ad ogni passo della visita, i bambini hanno descritto le loro esperienze dolorose con parole toccanti.
Fino ad oggi, i programmi di supporto sociale ed educativo dell' UNICEF in Benin hanno consentito a 1.353 ragazzi di età compresa tra i 14 e i 17 anni, di poter imparare un mestiere o proseguire gli studi.
Non sono mancati incontri altrettanto significativi con coloro che ogni giorno operano a fianco dell'UNICEF per spezzare al catena di abusi e sfruttamento dei bambini del Benin.
Uno di questi è il commissario Tokpanou, appassionato difensore dei diritti dei bambini che opera presso il corpo speciale di protezione dei minori.
La struttura è un centro in cui i minori abbandonati o vittime di traffico vengono ospitati da 1 ad un massimo di 7 giorni: il tempo necessario per svolgere le indagini e aiutare i ragazzi a riappropriarsi delle proprie vite, mediante programmi specifici.
La visita della cantante ha coinciso con la celebrazione della Giornata del bambino del Benin, a cui hanno partecipato il Ministro della Famiglia e della Solidarietà Nazionale e membri della società civile.
In questa occasione Angelique Kidjo ha rivolto un appello «alla responsabilità dei genitori, delle famiglie e dello Stato, per soddisfare il diritto di ogni bambino del Benin ad avere un cetificato di nascita, a ricevere un’istruzione e ad essere protetti dal traffico».