L'azione dell'UNICEF per i bambini colpiti dal sisma in Sichuan, Cina
3 minuti di lettura
Il quadro di distruzione a seguito del terremoto di Lushan (Cina) comincia ad essere più chiaro: il bilancio (provvisorio) è di più di 190 morti e oltre 12.000 feriti. Soltanto da poco le comunità colpite più isolate sono state raggiunte dalle squadre di soccorso governative.
L’UNICEF sta predisponendo un piano con i partner del Governo per intensificare gli sforzi nell'ambito della protezione dell’infanzia, della salute materna e infantile, della nutrizione dei più piccoli, dei servizi igienico-sanitari.
Stando ai dati del censimento del 2010, sono 26.000 i bambini e ragazzi (0-17 anni) nella contea di Lushan.
Ieri, il Comitato Nazionale per l'UNICEF di Hong Kong ha stanziato 75.000 dollari per attrezzature per emergenza ostetrica e per salute neonatale a beneficio delle strutture sanitarie locali.
Cinque anni dopo, un nuovo trauma
Alcune delle comunità danneggiate dal terremoto di grado 7,0 di sabato 20 aprile erano già state colpite dallo spaventoso terremoto che nel 2008 aveva devastato la regione di Wenchuan (oltre 69.000 i morti accertati), sempre nella provincia di Sichuan. Si teme ora che questo episodio sismico riporti alla mente dei bambini il trauma vissuto cinque anni fa.
«Il governo della Cina è impegnato in un grande sforzo per provvedere ai bisogni più urgenti causati da questo fortissimo terremoto» ha riferito Giallian Mellsop, Rappresentante dell’UNICEF in Cina. «Siamo impressionati dall’immediatezza e dalla generosità del sostegno della società civile e del settore privato in risposta a questo tragico disastro. I nostri pensieri devono essere focalizzati innanzitutto sui bambini, le cui vite sono state distrutte. Loro necessitano urgentemente di aiuto per riprendersi dal trauma che hanno vissuto».
L’UNICEF sta cooperando con il Comitato Nazionale cinese per l'infanzia (NWCCW) per potenziare gli "Spazi amici dei bambini" (ambienti protetti per l'infanzia) già esistenti nella zona vicina all’epicentro del sisma. Stiamo inoltre offrendo sostegno con team mobili di emergenza nelle comunità circostanti, per aiutare a collegare i bambini vulnerabili con i servizi disponibili.
Dopo il terremoto del 2008, l’UNICEF e il NWCCW hanno costruito 40 "Spazi amici dei bambini" nell'area, inclusi due nella contea di Lushan.
In collaborazione con i partner governativi, l’UNICEF è pronto a offrire sostegno ai servizi sanitari per madri e bambini in 34 strutture sanitarie locali, a organizzare campagne di vaccinazione contro morbillo, orecchioni, rosolia ed epatite, a fornire assistenza nutrizionale per neonati e bambini, a inviare kit igienici e latrine mobili.
Durante il fine settimana, l'UNICEF ha postato su Weibo [piattaforma di microblogging analoga a Twitter, molto popolare in Cina] una serie di punti su come i genitori possono aiutare i loro bambini in questa emergenza. Il post si è dimostrato molto utile, essendo stato condiviso ben 47.000 volte.