Child Guarantee, lo Youth Advisory Board si confronta a Roma con le istituzioni

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14/06/2022

A un anno dall'approvazione della raccomandazione europea che istituiva la Garanzia per l'Infanzia (Child Guarantee) - invitando i Paesi membri ad adottare un piano di misure per il contrasto alla povertà minorile e all'esclusione sociale - adolescenti e giovani dello Youth Advisory Board (YAB) si sono riuniti per la seconda volta a Roma per confrontarsi con le istituzioni sui processi in atto.

Lo Youth Advisory Board, nato per favorire la partecipazione delle ragazze e dei ragazzi al Piano Nazionale della Garanzia Infanzia, è stato costituito a dicembre dello scorso anno dall'UNICEF nell'ambito della fase pilota del Child Guarantee finanziata dalla commissione europea in collaborazione con il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con il supporto tecnico dell'Istituto degli Innocenti.

A farne parte sono un gruppo eterogeneo di circa 20 adolescenti e giovani, che ha il compito di raccogliere le voci di bambine/i, ragazze/ragazzi che vivono in Italia e partecipare alla pianificazione, implementazione, monitoraggio e valutazione delle azioni previste dalla Child Guarantee. Da dicembre ad oggi lo YAB e i suoi sottogruppi si sono riuniti a Firenze e hanno poi continuato i lavori online per elaborare una serie di raccomandazioni, riportate al "Gruppo di lavoro Politiche e interventi sociali a favore dei minorenni in attuazione della Child Guarantee" durante l'audizione del 24 febbraio e successivamente integrate all'interno del Piano di Azione Nazionale per la Garanzia Infanzia (PANGI).

Ragazze e ragazzi si sono riuniti di nuovo a metà giugno, a Roma, per incontrare Anna Maria Serafini, Coordinatrice Nazionale Child Guarantee, e i rappresentanti del Gruppo di lavoro Politiche e interventi sociali a favore dei minorenni in attuazione del Child Guarantee. Hanno partecipato all'incontro Stefania Congia per il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, Tullia Passerini per il Dipartimento per le Politiche della Famiglia della presidenza del Consiglio dei Ministri, e Valentina Rossi dell'Istituto degli Innocenti.

I membri dello YAB si sono confrontati sul Piano d'Azione Nazionale recentemente inviato dal Governo italiano alla Commissione Europea, che integra parte delle osservazioni già condivise dal gruppo. L'incontro ha voluto inoltre porre le basi per il lavoro che lo Youth Advisory Board porterà avanti nel secondo semestre del 2022.

Tra le aree che ragazze e ragazzi hanno individuato come prioritarie per il contrasto alla povertà minorile e all'esclusione e su cui concentreranno i lavori nei prossimi mesi, la scuola aperta e i centri aggregativi, sia in termini di opportunità di accesso e qualità del servizio. Grande attenzione anche sul tema della salute mentale. Adolescenti e giovani dello YAB continueranno quindi il processo di consultazione con i loro coetanei per riportare la voce di ragazze e ragazzi nei tavoli istituzionali e per favorire la sensibilizzazione sui temi individuati..
 

L'UNICEF, già impegnato a supporto delle autorità nazionali e locali, per la sperimentazione della fase pilota della Child Guarantee con modelli di intervento a favore di bambine, bambini e adolescenti in condizione di particolare vulnerabilità ed esclusione sociale, continuerà a coordinare il lavoro dello YAB per garantire l'ascolto di bambine e bambini, ragazze e ragazzi e portare le loro voci agli organi attuativi incaricati dell'implementazione del Piano Nazionale per la Child Guarantee.

Per maggiori informazioni: unicef.it/diritti-bambini-italia/child-guarantee/ 

14/06/2022

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