Chiusa la prima edizione internazionale dell’Hackathon per il Clima, organizzata da UNICEF Italia e IAIA Italia
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Oltre 40 ragazze e ragazzi provenienti da Ucraina, Romania, Repubblica Ceca e Tunisia e 150 ragazzi di cinque istituti superiori d’Italia hanno partecipato il 26 e il 27 marzo 2025 alla prima edizione internazionale dell’Hackathon per il Clima, organizzata da UNICEF Italia e IAIA Italia.
I partecipanti sono stati protagonisti dell’attività di co-progettazione scientifica di soluzioni innovative per aumentare la sostenibilità dei loro territori e per aiutare le loro comunità ad affrontare il cambiamento climatico. La crisi climatica si sta rivelando sempre più una crisi dei diritti di bambini, bambine e adolescenti.
Le ragazze e i ragazzi – con il supporto dei giovani di YOUNICEF, il movimento di volontariato under 30 dell’UNICEF Italia, e degli ingegneri di IAIA Italia – hanno analizzato lo stato ambientale dei loro territori e hanno trasformato le proprie idee in cinque progetti concreti volti a promuovere: l’economia circolare, con un approccio che unisce il welfare sociale e gli strumenti digitali; la piantumazione di specie arboree funzionali all’assorbimento delle emissioni di CO2; azioni che incentivino gli investimenti tecnologici per implementare sistemi di raccolta differenziata che sfruttano l’energia solare; azioni di mitigazioni volte a ridurre il traffico cittadino favorendo l’uso del trasporto pubblico; soluzioni innovative e sostenibili per affrontare la scarsità d'acqua nelle scuole.
Al termine dell’evento, i gruppi hanno presentato le loro idee e progetti in una sessione plenaria in cui erano presenti il Direttore Generale di UNICEF Italia Paolo Rozera, la Direttrice dell’ufficio Sostenibilità e Climate Change di UNICEF Italia, Chiara Ricci, gli staff di UNICEF Italia e IAIA Italia, e gli studenti e le studentesse delle quattro scuole superiori italiane che hanno partecipato all’evento, in collegamento da Montichiari.
Promuovere l’ascolto e la partecipazione
“È fantastico vedere ragazzi e ragazze toccare con mano le potenzialità dei progetti che sono stati da loro pensati e realizzati su base scientifica, da presentare alle istituzioni. Sono colpito dalla concretezza di questi elaborati. Immaginiamo cosa possiamo fare per il futuro attraverso gli Hackathon, un evento che ha messo e che metterà sempre di più in connessione ragazzi e ragazze da diverse parti del mondo”, così il Direttore Generale di UNICEF Italia Paolo Rozera durante la sessione di chiusura dei lavori.
“Voglio sottolineare il ruolo fondamentale di coloro che hanno reso possibile questo evento: i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato da diverse parti del mondo ed tutor di YOUNICEF che hanno avuto un ruolo fondamentale in questa incredibile esperienza”, così ha chiuso i lavori Chiara Ricci, Direttrice dell’ufficio Sostenibilità e Climate Change di UNICEF Italia.
Dal 2019, l’Hackathon per il clima promuove l’ascolto e la partecipazione attiva di giovanissimi nell’ambito delle decisioni climatiche e il dialogo con i decisori politici.
Con questa edizione internazionale l’UNICEF Italia ha voluto fare un passo avanti coinvolgendo ragazzi e ragazze da diverse parti del mondo, che sono stati protagonisti in prima persona di un percorso di cittadinanza attiva, che porteranno avanti con gli strumenti e le conoscenze che hanno acquisito, che permetteranno loro di essere futuri protagonisti del cambiamento verso un mondo più pulito e sostenibile per bambini, bambine e adolescenti.