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2 minuti di lettura
L'UNICEF è un'organizzazione dinamica, in continua evoluzione, aperta ai giovani e ai professionisti fortemente motivati a dedicare le proprie risorse professionali alla tutela dei diritti e delle condizioni di vita dell'infanzia nel mondo.
Lavorare nello staff internazionale dell'UNICEF, dislocato per nove decimi sul campo, è una scelta che ispira moltissime persone, in Italia e nel mondo.
Come ogni organizzazione di prestigio, l'UNICEF attira un numero di candidature infinitamente superiore alle effettive possibilità di accoglienza, determinate da vincoli di bilancio e dalla volontà di mantenere un assetto quanto più leggero e decentrato, con una spesa per gestione e amministrazioni fra le più efficienti nel panorama mondiale delle organizzazioni umanitarie e di sviluppo.
Il solo Comitato Italiano per l'UNICEF riceve ogni anno circa cinquemila domande di lavoro, in massima parte inviate da giovani neolaureati in cerca di un accesso alle carriere internazionali.
Nella maggioranza dei casi, coloro che ci inviano il proprio curriculum vitae non conoscono la differenza fra l'UNICEF Internazionale (lo staff operativo nei Paesi in via di sviluppo e nelle Sedi internazionali) e il Comitato Italiano per l'UNICEF, e confondendo le due realtà finiscono per vanificare le proprie opportunità nell'una come nell'altra direzione.
Lavorare nello staff internazionale dell'UNICEF, dislocato per nove decimi sul campo, è una scelta che ispira moltissime persone, in Italia e nel mondo.
Come ogni organizzazione di prestigio, l'UNICEF attira un numero di candidature infinitamente superiore alle effettive possibilità di accoglienza, determinate da vincoli di bilancio e dalla volontà di mantenere un assetto quanto più leggero e decentrato, con una spesa per gestione e amministrazioni fra le più efficienti nel panorama mondiale delle organizzazioni umanitarie e di sviluppo.
Il solo Comitato Italiano per l'UNICEF riceve ogni anno circa cinquemila domande di lavoro, in massima parte inviate da giovani neolaureati in cerca di un accesso alle carriere internazionali.
Nella maggioranza dei casi, coloro che ci inviano il proprio curriculum vitae non conoscono la differenza fra l'UNICEF Internazionale (lo staff operativo nei Paesi in via di sviluppo e nelle Sedi internazionali) e il Comitato Italiano per l'UNICEF, e confondendo le due realtà finiscono per vanificare le proprie opportunità nell'una come nell'altra direzione.
Ancor meno nota è la varietà dei canali di accesso alle posizioni internazionali, dalle internship di poche settimane per i più giovani alle vacancies per i più esperti, passando per il volontariato ONU (a sua volta totalmente diverso dal volontariato che chiunque può prestare nei Comitati locali dell'UNICEF Italia).
Erroneamente, molti - soprattutto, ma non esclusivamente, fra i giovani - ritengono che vi sia una strada prefissata per "entrare" all'UNICEF, la cui scoperta diventa oggetto di una ricerca a volte ossessiva.
Una delle domande più ricorrenti, ad esempio, è quale sia la "laurea giusta" o il "master giusto" per accedere alla nostra organizzazione.
Di "strade giuste" in realtà ne esistono molte, perché innumerevoli sono i percorsi che ciascuno può costruirsi in base ai propri interessi culturali, alla determinazione, alle competenze acquisite.
Crediamo dunque di offrire un servizio utile a molti fornendo in questa sezione un compendio delle possibilità, dei requisiti, e dei punti di riferimento, per collaborare con l'UNICEF in Italia e nel mondo.
A tutti coloro che visitano queste pagine auguriamo buona navigazione e, soprattutto, buona ricerca.
