Rapporto Bambini e adolescenti ai margini. Benessere Materiale.

3 minuti di lettura

02/12/2010

Metodologia: Sono stati analizzati i dati relativi ai tre indicatori di benessere materiale, e precisamente: reddito, condizioni abitative e possesso di risorse fondamentali per l'istruzione.

• La Svizzera presenta le minori disuguaglianze nel benessere materiale, seguita da vicino dall'Islanda e dai Paesi Bassi. I maggiori divari relativi si registrano in Ungheria, Stati Uniti e Slovacchia.

• Alcuni paesi presentano livelli più elevati di disuguaglianza in alcuni indicatori rispetto ad altri. Per esempio, Germania, Belgio, Regno Unito, Grecia e Slovacchia sono penalizzati nella classifica complessiva della dimensione materiale a causa di una disuguaglianza superiore alla media nell'accesso alle risorse di base per l'istruzione.

• Anche Spagna, Canada, Portogallo e Grecia sono spinti più in basso nella graduatoria della disuguaglianza materiale complessiva, a causa di livelli di disuguaglianza più elevati della media nel reddito familiare.  

Indicatori: Reddito totale disponibile della famiglia per i bambini da 0 a 17 anni

Metodologia: La disuguaglianza nella parte inferiore della distribuzione relativa al reddito totale della famiglia si misura in base al divario percentuale tra il bambino nella posizione mediana (al centro esatto della distribuzione) e il bambino al 10° percentile (ossia il bambino che dispone di meno reddito rispetto al 90% di tutti i bambini del paese). Non ci sono dati disponibili per gli Stati Uniti per questo indicatore.

In media nei 24 paesi OCSE inclusi nel confronto principale del rapporto, il bambino al 10° percentile ha un reddito più basso del 47% rispetto al reddito del bambino nella posizione mediana. I livelli più bassi di disuguaglianza si registrano in Norvegia, Danimarca e Austria, con divari pari o inferiori al 40%; i divari più ampi, invece, si trovano in Canada, Spagna, Portogallo e Grecia (con divari superiori al 55%).

Risorse per l'istruzione degli studenti di 15 anni

Metodologia: L'indicatore analizzato è un indice che riassume la disponibilità di risorse fondamentali per l'istruzione dei bambini. Per motivi statistici, la disuguaglianza nella parte inferiore della distribuzione viene misurata confrontando la mediana con la media di tutti i bambini sotto la mediana, invece che col bambino al 10° percentile. Chiaramente, si prevede che i livelli di divario siano molto maggiori concentrandosi sui bambini più svantaggiati, invece che su tutti i bambini sotto la mediana.

Nell'ambito delle risorse per l'istruzione, il divario medio per i 24 paesi OCSE tra la mediana e gli studenti sotto la parte più svantaggiata della distribuzione è pari al 15%. Quattro paesi presentano un divario inferiore al 10%, e precisamente: Danimarca, Svizzera, Paesi Bassi e Lussemburgo. I divari più ampi si registrano in Ungheria, Regno Unito, Grecia e Slovacchia, con percentuali che vanno dal 21 al 26%.

Condizioni abitative per i bambini da 0 a 17 anni

Metodologia: L'indicatore utilizzato per valutare la disuguaglianza nella parte inferiore della distribuzione in termini di condizioni abitative è rappresentato dal numero di stanze per persona nelle famiglie con bambini (senza contare corridoi, cucine e servizi). La disuguaglianza si misura mediante la differenza percentuale tra il bambino nella posizione mediana e la media di tutti i bambini sotto la mediana.

In media, per i 24 paesi OCSE considerati, il divario tra la mediana e la metà più svantaggiata è pari al 21%. I paesi che, in termini di condizioni abitative, presentano i livelli più bassi di disuguaglianza nella parte inferiore della distribuzione sono Islanda, Germania e Svizzera, con divari pari al 9%; i divari più ampi, compresi tra il 29% e il 33%, si registrano invece in Polonia, Stati Uniti, Italia e Ungheria.

Documenti disponibili

Bambini e adolescenti ai margini. Report card n. 9pdf / 1.62 Mb

Download

02/12/2010

News ed Aggiornamenti