Crisi Ucraina: prosegue il sostegno della RAI alla campagna di raccolta fondi di Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF
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Con il supporto di RAI per il Sociale, RAI continuerà a sostenere informativamente fino al 13 marzo 2022 la campagna di raccolta fondi straordinaria con numero solidale 45525 lanciata da Croce Rossa Italiana, UNHCR e UNICEF per rispondere con la massima tempestività alla grave emergenza in corso in Ucraina.
Le tre organizzazioni umanitarie, da tempo operative in Ucraina e nei Paesi limitrofi, hanno deciso di unire gli sforzi per raccogliere fondi necessari per la sopravvivenza delle persone colpite e in fuga dalle ostilità e garantire loro una rapida ed efficace assistenza umanitaria.
L'ANCI, Associazione Nazionale Comuni Italiani, ha deciso di aderire alla campagna di raccolta fondi, rilanciando l'appello delle tre organizzazioni.
L'escalation delle violenze in corso in Ucraina sta provocando sofferenze immani. La popolazione civile ha bisogno di assistenza immediata e potrà essere sostenuta chiamando da rete fissa o inviando un SMS al numero solidale 45525. In programma anche approfondimenti sulle reti televisive e radiofoniche e le altre piattaforme RAI sull'intervento umanitario delle tre organizzazioni.
"La Croce Rossa è stata sempre al fianco della popolazione locale e dei civili in Ucraina - in questi anni di conflitto - sottolinea Francesco Rocca, Presidente della Croce Rossa Italiana e delle Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) - fornendo assistenza umanitaria e socio-sanitaria, lavorando per facilitare la riunificazione familiare, supportando le autorità civili nella gestione di infrastrutture e servizi essenziali, dando agli ospedali supporto tecnico, medicine ed equipaggiamento vario, infine contribuendo alla ricostruzione di condutture di acqua e gas colpite dagli attacchi militari. Con l'escalation delle violenze, la Croce Rossa Ucraina e tutto il Movimento Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa si sono subito attivati, grazie al lavoro straordinario dei volontari, in delicate operazioni di assistenza alla popolazione. Sono state anche lanciate campagne pubbliche di informazione di primo soccorso e anche appelli alla tutela della popolazione, al rispetto del diritto internazionale umanitario e dei diritti umani. Sono stati, infine, predisposti stock umanitari. Ma i bisogni e le richieste di intervento sono molteplici e in diverse aree geografiche del Paese. In questi giorni, come Croce Rossa Italiana, abbiamo inviato il primo convoglio di aiuti che ha raggiunto l'Ucraina. Siamo grati alla RAI per il prolungamento di questo appello che potrà aiutarci a raggiungere concretamente, nelle prossime settimane, quante più persone possibile. Grazie!"
"1 milione e 200 mila persone sono state costrette a lasciare l'Ucraina, raramente negli ultimi decenni abbiamo assistito a un esodo rapido come questo e a un flusso di persone così vulnerabili - dichiara Chiara Cardoletti, rappresentante UNHCR per l'Italia, la Santa Sede e San Marino. Centinaia di migliaia di persone sono sfollate all'interno del Paese. Le condizioni per il nostro staff sono estremamente difficili ma rimaniamo ovunque sia necessario e possibile per portare aiuti che salvano la vita. Stiamo infatti rafforzando le nostre operazioni e inviando più risorse e personale. Il primo ponte aereo umanitario di coperte termiche per la Moldavia è stato effettuato il 2 marzo e via terra e' stata inviata una scorta di altri articoli di soccorso di base, mentre altri sono in arrivo. Ringraziamo RAI per il Sociale per il suo impegno per questa crisi e per il fondamentale sostegno alla nostra risposta umanitaria, l'estensione di questa campagna mostra ancora volta la straordinaria sensibilita' e vicinanza dell'azienda verso chi e' costretto a fuggire a causa di violenze e persecuzioni ".
"Il conflitto sta facendo pagare un prezzo terribile ai 7,5 milioni di bambini dell'Ucraina. Molti di loro potrebbero essere coinvolti nelle violenze mentre i combattimenti si intensificano nei principali centri urbani del paese e nelle zone limitrofe. Il conflitto ha anche innescato un massiccio sfollamento della popolazione che potrebbe presto diventare una delle più grandi crisi di rifugiati in Europa dalla Seconda guerra mondiale. Mezzo milione di bambini sono già fuggiti dall'Ucraina nei paesi vicini, e il numero dei rifugiati continua a crescere" - dichiara Carmela Pace, Presidente dell'UNICEF Italia - Abbiamo operatori nel Paese in uffici, oltre a team mobili di protezione dell'infanzia che forniscono supporto psicosociale ai bambini traumatizzati. Non possiamo abbandonare i bambini e le famiglie dell'Ucraina. Ringraziamo RAI per il Sociale per essere ancora una volta dalla parte dei più vulnerabili".
I fondi raccolti con questa campagna verranno utilizzati per garantire alle famiglie e ai bambini dell'Ucraina protezione, rifugi, coperte, cure mediche, acqua potabile, kit per l'igiene personale e supporto psicologico.
Per aiutare migliaia di persone vulnerabili in Ucraina è possibile donare tramite il numero solidale 45525 con un semplice SMS dal proprio telefono cellulare o con una chiamata da rete fissa:
• 2 euro al 45525 con SMS inviato da cellulare WINDTRE, TIM, Vodafone, Iliad, PosteMobile, Coop Voce, Tiscali;
• 5 e 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Vodafone, WINDTRE, Fastweb e Tiscali;
• 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile.