Giornata mondiale dell’igiene mestruale: solo 2 scuole su 5 nel mondo forniscono una formazione in materia di salute mestruale

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28/05/2024

In tutto il mondo, le esigenze di salute e igiene mestruale vengono trascurate a causa di un accesso limitato alle informazioni, alla formazione, ai prodotti e ai servizi, nonché di strutture inadeguate e disuguaglianze.

Un nuovo Rapporto: Progress on drinking water, sanitation, and hygiene in schools 2000-2023: special focus on menstrual health (Progressi in materia di acqua potabile e servizi igienici nelle scuole 2000-2023: focus speciale sulla salute mestruale), lanciato oggi dall'UNICEF e dall'OMS in occasione della Giornata dell'igiene mestruale, analizza per la prima volta i dati nazionali emergenti sulla salute e l'igiene mestruale nelle scuole a livello globale.

Dieci dati chiave del rapporto:

  • In tutto il mondo, solo 2 scuole su 5 (ovvero il 39%) forniscono una formazione in materia di salute mestruale. Questo dato aumenta nelle scuole secondarie. L'84% delle scuole secondarie dell'Asia centrale e meridionale, ad esempio, fornisce una formazione in materia di salute mestruale, rispetto ad appena il 34% delle scuole primarie.
  • A livello globale, meno di una scuola su tre (o il 31%) dispone di cestini per i rifiuti mestruali nei bagni delle ragazze. Questo dato scende a 1 scuola su 5 nei Paesi meno sviluppati (o 17%) e solo 1 scuola su 10 (o 11%) nell'Africa sub-sahariana.
  • I prodotti mestruali non sono sempre facilmente disponibili e molte non possono permetterseli. Nell'Africa subsahariana, ad esempio, solo 1 scuola su 8 (ovvero il 12%) fornisce materiale mestruale gratuito o acquistabile.
  • In molti Paesi, le studentesse adolescenti non hanno accesso a un bagno pulito o a un altro spazio privato dedicato per cambiare i prodotti mestruali a scuola.
  • La disparità di accesso all'acqua e al sapone è un ulteriore problema per milioni di studentesse adolescenti. Le ragazze nelle aree urbane, nelle scuole private e nelle scuole per sole ragazze hanno maggiori probabilità di avere accesso a un luogo privato con acqua e sapone, evidenziando le disuguaglianze anche all'interno dello stesso Paese.
  • In milioni in tutto il mondo non sono consapevoli o non sono preparate alle mestruazioni prima di avere il primo ciclo. Uno studio condotto in Etiopia, ad esempio, rivela che meno della metà delle ragazze intervistate era a conoscenza delle mestruazioni prima di averle avute per la prima volta.
  • · Gli studi dimostrano che lo stigma legato alle mestruazioni è ancora molto diffuso e le adolescenti spesso si vergognano o non riescono a parlarne apertamente. Questa vergogna può influire sulla loro salute mentale e sulla frequenza scolastica.
  • Non sono stati identificati dati nazionali sul numero di insegnanti formati per insegnare l'igiene mestruale, il che indica una significativa lacuna nel supporto educativo. Gli insegnanti svolgono un ruolo cruciale nel fornire informazioni accurate e nel creare un ambiente favorevole, ma senza una formazione adeguata non sono in grado di rispondere alle esigenze degli studenti.
  • Solo 30 Paesi, di cui oltre un terzo nell'Africa sub-sahariana, dispongono di dati significativi che rilevano almeno uno degli indicatori prioritari raccomandati a livello globale. Questa mancanza di dati ostacola gli sforzi per comprendere e affrontare i problemi in modo completo.
  • Mentre Paesi come lo Zambia e le Filippine hanno mostrato notevoli miglioramenti nella disponibilità di prodotti e servizi mestruali nelle scuole, occorre fare di più. Il cambiamento è possibile con politiche e investimenti mirati.

Necessità di un azione globale

Il Rapporto sottolinea l'urgente necessità di un'azione globale per migliorare la salute e l'igiene mestruale nelle scuole. Affrontando questi problemi, ogni studentessa potrà gestire le mestruazioni con dignità, sicurezza e fiducia.

Il Rapporto include anche i progressi compiuti per un più ampio accesso all'acqua e ai servizi igienici nelle scuole. Oggi, secondo gli ultimi dati, 1 bambino su 5 (447 milioni) non dispone ancora di servizi di base per l'acqua potabile nella propria scuola, 1 su 5 (427 milioni) non dispone di impianti igienici (bagni) e 1 bambino su 3 (646 milioni) non ha accesso a impianti idrici (strutture per lavarsi le mani).

Per raggiungere l'Obiettivo di Sviluppo Sostenibile entro il 2030 sarà necessario raddoppiare gli attuali tassi di progresso per l'acqua potabile di base, raddoppiare gli impianti igienici di base e quadruplicare gli impianti idrici di base.

Documenti disponibili

Progress on drinking water, sanitation, and hygiene in schools 2000-2023 (in inglese)pdf / 11.44 Mb

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28/05/2024

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