Giro d'Italia per UNICEF, tappa dopo tappa per arrivare a zero
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Il Giro d'Italia per la prima volta al fianco dell'UNICEF per cercare, tappa dopo tappa, di raggiungere un traguardo sicuramente ambizioso ma possibile: azzerare il numero di bambini che perdono la vita per cause prevedibili o facilmente curabili.
Il Giro d'Italia ha colto la sfida e deciso di sostenere l'UNICEF nella grande lotta alla mortalità infantile con tante e diverse iniziative, a cominciare dalla promozione, per l'intero arco della corsa, dello SMS solidale in favore della campagna UNICEF contro la mortalità infantile nel mondo, "Vogliamo Zero".
Grazie alla generosità e al sostegno del Giro d'Italia, fino ad oggi abbiamo garantito 275.000 vaccinazioni contro il morbillo.
Per tutta la durata del Giro d'Italia, volontari e testimonial dell'UNICEF sono stati presenti per promuovere la campagna “Vogliamo Zero”. Guarda le foto dell'evento:
A questi si sono aggiunti anche Malika Ayane e l'attore Sergio Assisi.
«È con vero entusiasmo che i nostri testimonial e tanti volontari sparsi per l'Italia hanno accolto la notizia dell'attiva partecipazione dell'UNICEF al Giro d'Italia, a dimostrazione che questa è sicuramente una grande manifestazione sportiva che riesce ad aggregare e coinvolgere un pubblico vasto ed eterogeneo» ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Guerrera.
«Mi auguro che quest'anno tutti gli appassionati del Giro possano cogliere anche la sfida di ‘arrivare a zero’, decidendo così di supportarci donando 2 euro al 45505. Vorrei ricordare che con soli 2 euro è possibile vaccinare 11 bambini contro il morbillo o garantire 6 vaccini contro la poliomielite. Salvare una vita è possibile.»