L’UNICEF e il Governo Italiano per dare ai giovani in Giordania competenze per il loro futuro
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Il Governo Italiano, attraverso l'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, ha donato 2 milioni di euro all'UNICEF per dotare i giovani giordani delle competenze e della formazione necessarie per la loro crescita economica e per garantirsi un futuro.
Questo generoso supporto consentirà a oltre 1.500 adolescenti e giovani, tra i 17 e i 24 anni e che vivono in comunità vulnerabili nel paese, di crescere economicamente attraverso la consulenza professionale e lo sviluppo di competenze, la formazione tecnica e professionale e il sostegno all'imprenditorialità.
L'Ambasciatore dell'Italia in Giordania S.E. Luciano Pezzotti ha dichiarato "sono estremamente orgoglioso di assistere al lancio di un altro programma con l'UNICEF, dedicato ai giovani in Giordania, che sono la vera chiave per il progresso e il successo di questo paese e mi congratulo per il meraviglioso lavoro svolto dall'UNICEF nei settori dell'istruzione, del potenziamento delle capacità e della resilienza economica."
"L'UNICEF è lieto di collaborare con il Governo Italiano per fornire ai giovani vulnerabili competenze fondamentali e pronte per il futuro, che miglioreranno la loro occupabilità e favoriranno la loro transizione verso l'età adulta", ha dichiarato Philippe Duamelle, Rappresentante dell'UNICEF in Giordania.
Con questo supporto del Governo Italiano, l'UNICEF continuerà a implementare il suo programma Learning to earning (Imparare a guadagnare) che sostiene gli adolescenti e i giovani vulnerabili ad accedere a un'occupazione e a un reddito significativi attraverso una formazione e un sostegno all'imprenditorialità che riflettono le esigenze del mercato del lavoro.
Attraverso questa collaborazione di due anni, UNICEF ha l'obiettivo di raggiungere i giovani vulnerabili in ogni governatorato della Giordania - compresi i campi per rifugiati.