L'UNICEF Italia sulla scomparsa di Maria Rosaria Omaggio, Goodwill Ambassador dal 2005
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“E’ con grande dolore e sgomento che abbiamo appreso della morte di Maria Rosaria Omaggio, nostra Goodwill Ambassador da quasi 20 anni. Proprio recentemente avevamo ricordato i 50 anni di attività dell’UNICEF Italia, a cui lei aveva dedicato tanti anni con passione. Di Maria Rosaria sottolineiamo la sua grande umanità e l’infinita energia che metteva in tutte le attività realizzate per l’UNICEF, ma soprattutto l’amore incondizionato che aveva per i bambini, in particolare per quelli più vulnerabili e invisibili. Grazie Maria Rosaria, penseremo sempre a te mettendo ancora più impegno nel nostro lavoro quotidiano”, ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia.
Maria Rosaria collabora con l’UNICEF Italia dal 2003. Tra il 2003 e il 2010 ha portato avanti c h i a m a l a v i t a, recital in concerto a sostegno dell’UNICEF per i bambini vittime dei conflitti armati con Grazia Di Michele, andato in scena in molte città e nel 2005 al DHL Auditorium del Palazzo delle Nazioni Unite a New York.
Il 22 dicembre 2005 viene nominata Goodwill Ambassador dell’UNICEF Italia "per sensibilizzare e coinvolgere l’opinione pubblica sui problemi dell’infanzia e dell’adolescenza, testimoniando e promuovendo con il suo impegno nel mondo della cultura e dello spettacolo la solidarietà e il sostegno alle iniziative dell’UNICEF. Il Comitato Italiano le affida un messaggio di speranza dei milioni di bambini e bambine che l’UNICEF aiuta affinché possa diffonderlo in ogni parte del mondo".
Moltissime le attività che Maria Rosaria ha sostenuto per l’UNICEF in questi decenni: dalla partecipazione come doppiatrice al cartone animato “Sulle ali dei gabbiani. L’isola vola in città” sui diritti dei bambini, al progetto Il Teatro per l’UNICEF, da lei ideato, che ha coinvolto oltre 100 nomi del mondo del teatro e dieci grandi autori, alle campagne di sensibilizzazione e raccolta fondi “Uniti per i bambini, uniti contro l’AIDS”, “Orchidea UNICEF”, “Vogliamo zero contro la mortalità infantile”, “100% vacciniamoli tutti".