La prima volta tra i banchi di scuola, un futuro tutto da costruire

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14/03/2025

L’adolescenza è un periodo complesso, segnato da crescita e cambiamenti.
È un momento in cui si affrontano nuove responsabilità ed emozioni, si esplora la propria identità e ci si adatta al mondo.

Ma per questo gruppo di ragazze, l’aula è un luogo pieno di fiducia ed entusiasmo. Sebbene studino in quarta elementare a un'età in cui dovrebbero frequentare la scuola secondaria, in questa classe non c'è spazio per l'insicurezza.
Per la prima volta, potranno intraprendere un percorso formativo che prima era loro precluso.

Un percorso di studi interrotto

L’infanzia di Sakina è la storia di un’istruzione interrotta. Aveva iniziato la scuola come ogni bambino, ma è stata costretta a smettere di frequentarla dopo che suo padre si è trasferito per lavoro e ha portato con sé la famiglia.

Nel suo nuovo villaggio, non c’erano scuole. Sakina sognava di rendersi utile alla comunità con la sua istruzione, ma con il passare del tempo, le sue ambizione si sono affievolite e i suoi obiettivi sono diventati sempre più difficili da raggiungere. 

Queste lezioni sono molto utili per me. Ho imparato a leggere e scrivere; adesso riesco ad orientarmi da sola in città.

Sakina

Spiega che, prima di iscriversi al Centro di Apprendimento Accelerato, non riusciva a orientarsi in un mondo fatto di cartelli e istruzioni scritte. "Non riuscivo a comprendere quale fosse il bagno delle ragazze o a trovare il reparto giusto in ospedale." racconta. 

Tra le risate, Sakina lancia uno sguardo complice alla sua compagna di classe seduta accanto a lei, con le ginocchia e i gomiti che si sfiorano. "Non avevo mai avuto amiche prima, perché passavo tutto il giorno a casa." Sakina sorride. "Adoro la mia nuova migliore amica Raihana perché chiacchiera e sorride sempre." 

Nuove possibilità grazie ai Centri di Apprendimento Accelerato

Molte comunità afghane sono isolate, con scuole lontane da casa, il che mette i genitori a disagio per il fatto che i loro figli ci vadano a piedi da soli.

Se si aggiunge rete stradale limitata e assenza di trasporti scolastici, frequentare la scuola può essere un sogno impossibile, soprattutto per le ragazze. Con il passare degli anni e linasprirsi delle restrizioni allistruzione femminile in Afghanistan, molte bambine sono cresciute ma sono rimaste sempre più indietro nel percorso scolastico, rendendo spesso impossibile frequentare regolarmente la scuola primaria.

I Centri di Apprendimento Accelerato aprono un mondo di nuove possibilità. Per la prima volta, queste adolescenti possono sedersi insieme in una classe. Sfogliano i libri di testo, risolvono equazioni alla lavagna e danno risposte alle domande dellinsegnante, con unemozione che riecheggia nella stanza. 

Sakina partecipa alle lezioni nel Centro di Apprendimento Accelerato

Rahiana ha imparato a credere in sé stessa

Sembra una leader naturale in classe. È assertiva e schietta, coinvolge le compagne nell'attività di gruppo assegnata, impartendo istruzioni senza esitare.

La fiducia in sé stessa è una nuova abilità che Raihana ha imparato, coltivato e affinato. 
Una volta ero timida”, dice. “Fa strano sentirsi descrivere così da una ragazza così decisa. Questo corso mi ha reso più sicura di me e ora la cosa che preferisco è stare qui con i miei amici e compagni.  Ho imparato a rispettare gli altri, ad accettare le differenze e le personalità diverse dalla mia”.

L’UNICEF sostiene le bambine afghane

I Centri di Apprendimento Accelerato, accogliendo un gruppo per volta, offrono listruzione primaria ai bambini che non sono andati a scuola e che quindi non possono iscriversi alla classe in cui dovrebbero nella scuola pubblica.

Il programma consente agli studenti di fare due anni in uno, completando le scuole primarie in tre anni. Una volta che il gruppo ha il diploma di grado 6 nel centro, può passare al grado 7 nelle scuole pubbliche vicine.

LUNICEF sostiene 3.500 Centri di Apprendimento Accelerato in Afghanistan, con 107.000 bambini, il 79% dei quali sono bambine.

Fahima, la prima a leggere e scrivere nella sua famiglia

Ho sei fratelli: due sorelle e quattro fratelli. Sono tutti più grandi di me e nessuno è mai andato a scuola”. 

Come molti dei suoi compagni di classe, Fahima non era mai andata a scuola prima dellapertura del Centro di Apprendimento Accelerato nel suo villaggio. Ha imparato a leggere e scrivere e adesso è la sola nella sua famiglia a saperlo fare. 

I miei genitori non hanno mai pensato che listruzione fosse molto importante. Anche quando mi sono iscritta a questo corso, pensavano che non sarei stata in grado di imparare nulla perché avevo perso troppi anni di scuola”, spiega Fahima, che sembra contenta di aver dimostrato che si sbagliavano.  

Ma ora sono molto seri riguardo alla mia istruzione”, continua. “Posso leggere tutta la posta per loro. Aiuto mia madre a trovare indirizzi e luoghi e identifico nomi e numeri di telefono nel telefono di mio padre”. 

La mia famiglia ha visto che sto imparando e sono molto orgogliosi di me.

Fahima

14/03/2025

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