Calcio e solidarietà, la Serie C di calcio per i minori migranti e rifugiati
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13 aprile 2018 - UNICEF e Lega Pro lanciano l’ultima fase del campionato di Serie C nel segno della solidarietà.
Sarà infatti possibile per ogni tifoso sostenere la propria squadra del cuore e allo stesso tempo compiere un gesto a sostegno della campagna UNICEF “Bambini sperduti”. in favore dei minorenni migranti e rifugiati giunti in Italia senza genitori o altri familiari adulti.
In occasione delle partite in programma nei prossimi quattro turni di campionato, numerose società (vedi elenco sottostante) si impegneranno a donare 1 euro all’UNICEF per ogni biglietto staccato.
«Siamo orgogliosi di sapere che da oggi alla 38° giornata di Campionato la Serie C sarà al nostro fianco, sui campi da gioco, per aiutare i troppi bambini e adolescenti sperduti, colpiti da conflitti, violenze o povertà, alla ricerca di una vita migliore. L’UNICEF è al loro fianco offrendo protezione e recupero sociale» sottolinea il Presidente dell'UNICEF Italia Giacomo Guerrera
«La Lega Pro è onorata di aver intrapreso un percorso con UNICEF, che è diventato un cammino condiviso con i nostri club e che si arricchisce di una nuova tappa che coinvolge anche i tifosi delle nostre squadre» aggiunge il Presidente di Lega Pro Gabriele Gravina. «Il nostro calcio si basa sui valori ed è diventato uno strumento in grado di lanciare messaggi positivi per dare un supporto concreto ai tanti bambini che vivono situazioni di difficoltà.»
Questi i club del campionato di Serie C che hanno aderito (lista in aggiornamento):
- Robur Siena
- US Pistoiese 1921
- AC Pisa 1909
- AS Giana Erminio
- AC Cuneo 1905
- Arzachena Costa Smeralda
- FC Sud Tirol
- UC Albinoleffe
- Pordenone Calcio
- AC Renate 1947
- US Triestina Calcio 1918
- Teramo Calcio 1913
- Fermana FC
- Rende Calcio
- Virtus Franca Villa Calcio
- Alma Juventus Fano 1906
- Ravenna FC
Grazie alla campagna “Bambini sperduti”, nel 2017 l'UNICEF ha raggiunto con servizi e attività oltre 7.000 minori stranieri non accompagnati:
- 1.195 i kit di emergenza distribuiti dai team UNICEF-Intersos a bordo delle navi della Guardia Costiera durante le missioni di salvataggio nel Mediterraneo
- 1.600 operatori sociali formati
- 2.100 gli adolescenti che hanno partecipato ad attività di sostegno ai percorsi educativi
- oltre 500 i minori coinvolti sulla piattaforma digitale "U-Report", finalizzata all’empowerment e allo sviluppo delle competenze di vita dei ragazzi migranti e rifugiati