Leo Messi, un videoappello contro la mortalità infantile
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Lionel (Leo) Messi, Ambasciatore dell'UNICEF e stella del calcio, attraverso un video messaggio lancia un appello urgente per intensificare gli sforzi per salvare la vita di migliaia di bambini che muoiono ogni anno per cause prevenibili.
«Noi tutti possiamo contribuire a fermare la mortalità dei bambini per cause che potrebbero essere evitate» ha detto Messi, che quest'anno è diventato padre per la prima volta.
Nonostante i notevoli progressi fatti sul fronte della sopravvivenza infantile, circa 19.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno per cause come la polmonite, la diarrea e il morbillo.
Questo non deve accadere. I dati mostrano che, per la prima volta nella storia, il mondo ha sia le conoscenze che le tecnologie per raggiungere i bambini più emarginati con interventi salva-vita.
La mortalità infantile è passata da circa 12 milioni di decessi annui (nel 1990) a circa 6,9 milioni nel 2011. Ma molto di più può - e deve - essere fatto, ed è per questo che Leo Messi si sta impegnando sul tema della sopravvivenza dei bambini e invita gli altri a fare lo stesso.
Questi bambini «non dovrebbero morire, ma muoiono», ha affermato Messi nel video. Quel numero «deve essere pari a zero.»
Campione di solidarietà
Nominato nel 2009 FIFA World Player of the Year, per tre volte consecutive (2009-2011) Pallone d'Oro quale miglior calciatore europeo dell'anno, Leo Messi è stato nominato Goodwill Ambassador dell'UNICEF nel marzo 2010.
Da allora, è stato un convinto sostenitore della causa dei bambini più vulnerabili del mondo, con missioni per l’UNICEF in Argentina, Costa Rica e ad Haiti colpita dal tragico terremoto del gennaio 2010.
Con questo messaggio Messi aderisce a "A Promise Renewed" (Una promessa rinnovata), una campagna mondiale sulla sopravvivenza dei bambini che invita governi, organizzazioni della società civile, aziende e singoli individui a impegnarsi per porre fine alle morti infantili prevenibili.
Nel 2011 l’UNICEF Italia ha lanciato la campagna "Vogliamo Zero" contro la mortalità infantile, che ha permeato tutte le attività di raccolta fondi dell’anno ed è proseguita anche nel 2012. Nel periodo di Natale 2012 il focus specifico della campagna è sulla malnutrizione.