Migranti, Iacomini (portavoce UNICEF Italia): tragedia del piccolo Joseph smuova le coscienze dell'Europa
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"A pochi km dalle nostre coste si è consumata ieri l’ennesima tragedia del mare che ha visto purtroppo morire ancora una volta, davanti ai nostri occhi e a poche settimane da un altro naufragio, un bimbo di soli 6 mesi.
È una notizia che ci lascia sgomenti a una settimana dalla Giornata Mondiale dell’Infanzia (20 novembre) che celebra l'approvazione della Convenzione ONU sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza da parte di tutti gli Stati del mondo.
Oggi più che mai ribadiamo la necessità di garantire il diritto alla protezione e alla vita di ogni bambina e bambino, senza alcuna distinzione, e in qualsiasi luogo si trovi.
Non vogliamo più essere testimoni delle morti di bambine e bambini in mare.
È fondamentale e urgente che l’Europa si impegni stabilmente a garantire vie di accesso sicure dalle aree di crisi o di transito, per evitare che decine di migliaia di bambini, donne e uomini vivano con l’incubo della traversata i ricatti dei trafficanti, subendo violenze e abusi, mettendo a rischio la propria vita e quella dei loro figli, fino a vederla svanire tra le onde del Mediterraneo.
UNICEF è a fianco dei governi per garantire soluzioni concrete a una situazione che non è più rinviabile.
Chiediamo alle istituzioni un maggiore sforzo per le operazioni di ricerca e soccorso e di prevedere meccanismi sicuri di sbarco."
(Dichiarazione di Andrea Iacomini, Portavoce dell'UNICEF Italia)