Migranti: due bambini sono morti e un bambino è scomparso nel Mediterraneo, nell'ennesimo naufragio mortale al largo di Lampedusa
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"Sono profondamente angosciato dalle notizie sull'ennesimo naufragio nel Mediterraneo, nel quale (domenica notte) due bambini hanno perso la vita e uno risulta disperso. Si stima che siano state tratte in salvo 15 persone, tra cui una donna in gravidanza e un bambino che viaggiava da solo senza i genitori. Le nostre più sentite condoglianze vanno alle famiglie di tutte le persone colpite.
Per troppo tempo, il Mediterraneo è stato una traversata mortale per i bambini e le bambine in cerca di sicurezza e di una vita migliore. Il mese scorso, più di 300 persone sono morte o scomparse nelle sue acque (*), molte delle quali erano fuggite da conflitti, povertà e persecuzioni. Non possiamo permettere che questo continui.
Ancora una volta, l'UNICEF chiede ai Governi di utilizzare il Patto sulla Migrazione e l'Asilo per dare priorità alla salvaguardia dei bambini. Ciò include la garanzia di percorsi sicuri e legali per la protezione e il ricongiungimento familiare, nonché operazioni coordinate di ricerca e salvataggio, sbarchi sicuri, accoglienza su base comunitaria e accesso ai servizi di asilo.
Chiediamo inoltre maggiori investimenti nei servizi essenziali per i bambini e le famiglie che arrivano attraverso rotte migratorie pericolose, tra cui il sostegno psicosociale, l'assistenza legale, l'assistenza sanitaria e l'istruzione.
Dobbiamo lavorare insieme per affrontare le cause profonde della migrazione e sostenere l'inclusione delle famiglie nelle comunità ospitanti, assicurando che i diritti dei bambini e delle bambine siano protetti in ogni fase del loro viaggio."
Dichiarazione di Nicola Dell'Arciprete,
Coordinatore in Italia dell’Ufficio UNICEF per l’Europa e l’Asia Centrale.
(*) Dati OIM