Migranti, l’UNICEF al Festival Sabir di Roma per il lancio di due documentazioni sul supporto psicosociale e sulla salute mentale e un Vademecum pensato per i più giovani

Da oggi fino al 12 ottobre l’UNICEF sarà presente con due tavole rotonde al Sabir di Roma, per il lancio di due documentazioni e un vademecum legati al supporto psicosociale e alla salute mentale di giovani migranti e rifugiate/i in Italia.

Il primo appuntamento, previsto oggi, 10 ottobre, dalle 14,30 alle 16,30, metterà attorno a un tavolo insieme ai rappresentanti dell’UNICEF e di ARCI, anche i rappresentanti del Ministero dell’Interno, del Ministero della Salute, della Rete SAI- Sistema Accoglienza Integrazione, organizzazioni e servizi attivi sul territorio aderenti alla comunità di pratiche dell’UNICEF, e adolescenti e giovani dello Youth Sounding Board, gruppo di ascolto costituito da ragazze e ragazzi sui temi della salute mentale.

Nel corso della tavola rotonda sarà presentata la documentazione “Oltre l’accoglienza. Raccomandazioni della Comunità di pratiche per la tutela della salute mentale e del benessere psicosociale di giovani migranti e rifugiati/e”. Il documento, rivolto a tutte le figure professionali e agli attori dei servizi pubblici e privati che partecipano al processo di accoglienza e integrazione, mira a fornire linee guida di intervento per il supporto ad adolescenti e giovani con background migratorio. L’incontro inizierà con una riflessione sui profili e i bisogni dei minori stranieri non accompagnati e dei giovani migranti e rifugiati per focalizzarsi sulle raccomandazioni della Comunità di Pratiche sui servizi di salute mentale e supporto psicosociale.

Si passerà in rassegna ai tre elementi fondamentali del documento: la multidimensionalità e multidisciplinarietà delle equipe di lavoro, l’importanza della prevenzione e mitigazione dello stress psicosociale, l’approccio transculturale nei servizi.

Si proseguirà con l’importanza dell’ascolto dei giovani e del diritto di partecipazione. La tematica sarà affrontata con un rappresentante dello Youth Sounding Board, il laboratorio di idee e soluzioni dell’UNICEF nato per rispondere al bisogno di confronto sui temi di salute mentale tra adolescenti e giovani migranti e rifugiati. Il gruppo presenterà il risultato del loro percorso attraverso il Vademecum youth-friendly “Ciao, come stai?”.

La tavola rotonda sarà moderata dalla giornalista Angela Gennaro.

Secondo appuntamento con l’UNICEF e UNHCR in calendario il 12 ottobre, su “La relazione d’aiuto da remoto”. Al centro del dibattito le sfide che gli attori che forniscono supporto a distanza affrontano, i bisogni formativi degli operatori, i pro e contro delle soluzioni digitali.

Tra queste Here4U, lo strumento messo a disposizione dell’UNICEF in collaborazione con ARCI e APPRODI legato alla piattaforma di ascolto e partecipazione U-Report On The Move. I risultati della sperimentazione saranno presentati nella documentazione “Here4U - Salute Mentale e Supporto Psicosociale a Distanza per Giovani Persone Rifugiate e Migranti”. Seguirà la discussione con le principali organizzazioni del panorama nazionale che offrono servizi di salute mentale e di supporto psicosociale a distanza.

Ultimo appuntamento dedicato invece ai più giovani: si discuterà di salute mentale e benessere psicosociale insieme a circa 100 studenti provenienti dalle scuole di Rome e da strutture di accoglienza. Krishini, Tanya e  Zeyad dello Youth Sounding Board presenteranno "Ciao Come Stai . Breve guida sulla salute mentale e il benessere psicosociale scritta con e per giovani migranti e rifugiati" e si confronteranno con i loro coetanei in sala

Ospite d’eccezione: il content creator Sonny Olumati.

Per saperne di più, qui il link alla documentazione della Comunità di Pratiche “Oltre l’accoglienza. Raccomandazioni della Comunità di pratiche per la tutela della salute mentale e del benessere psicosociale di giovani migranti e rifugiati/e” Qui il link al Vademecum per adolescenti e giovani “Ciao, come stai?” Qui la documentazione “Here4U - Salute Mentale e Supporto Psicosociale a Distanza per Giovani Persone Rifugiate e Migranti”.

Per restare aggiornato sugli appuntamenti dell’UNICEF al Festival, qui il programma completo