Mpox, firmato accordo per fornire il vaccino contro l'mpox al minor prezzo di mercato per 77 paesi a reddito basso e medio basso

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26/09/2024

L’UNICEF ha firmato un accordo per assicurare scorte di vaccino MVA-BN contro l’mpox al minor prezzo di mercato e assicurare accesso al vaccino a 77 paesi a reddito basso e medio basso.

Questo segna un'importante pietra miliare negli sforzi per soddisfare la domanda di vaccini a prezzi più accessibili come parte di una risposta integrata alla crescente crisi di mpox, aprendo al contempo la strada a un accesso sostenuto al vaccino nel 2025.

L'accordo è il risultato della gara d'appalto d'emergenza indetta dall'UNICEF il 29 agosto e segue la prequalificazione del vaccino MVA-BN contro l'mpox da parte dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) il 13 settembre. La gara d'appalto è stata lanciata due settimane dopo la dichiarazione di emergenza sanitaria per l'mpox, il 14 agosto, in collaborazione con Africa CDC, Gavi, Vaccine Alliance, OMS, Organizzazione Panamericana della Sanità e altri partner.

Nell’accordo, l’UNICEF ha negoziato un prezzo di 65 dollari per dose di vaccino, il prezzo di mercato più basso. L’accordo assicura anche l’accesso al vaccino per 77 paesi a reddito basso e medio basso, fra cui  la Repubblica Democratica del Congo e altri paesi in prima linea nella crisi. Nell'ambito della gara d'appalto d'emergenza, l'UNICEF sta esaminando ulteriori proposte al fine di garantire una fornitura a lungo termine, diversificata e sicura di vaccini anti-mpox da più di un produttore al miglior prezzo possibile e con gli stessi principi di trasparenza dei prezzi. L'UNICEF sta inoltre valutando l'evoluzione della domanda di vaccini al di là dell'attuale fabbisogno per l'epidemia acuta.

1 milione di dosi di vaccino nel 2024

L'accordo include la firma di un impegno da parte dell’UNICEF a procurare e distribuire fino a 1 milione di dosi di vaccino MVA-BN contro l’mpox  nel 2024 con il sostegno finanziario dei partner, tra cui 500.000 dosi sostenute da Gavi, l'Alleanza per i Vaccini, attraverso un Contratto di Acquisto Anticipato complementare.

Dall’inizio dell’epidemia, l’UNICEF ha supportato il Governo della Repubblica Democratica del Congo a ricevere oltre 265.000 dosi di vaccini contro l’mpox. Inoltre, la risposta integrata dell’UNICEF all’epidemia di mpox ha l’obiettivo di interrompere la trasmissione attiva, prevenire pericoli per i bambini e supportare gli sforzi di prevenzione. I vaccini sono uno degli strumenti principali per proteggere i bambini e le comunità e prevenire la diffusione del virus.

L’UNICEF, con i Governi nazionali e i partner, continua a dare priorità alla prevenzione e al controllo dei contagi, alla comunicazione sul rischio e al coinvolgimento delle comunità. L’UNICEF sta impiegando staff e aiuti essenziali, compresi dispositivi di protezione personale, test diagnostici, aiuti per il trattamento per l’igiene e tende. L’UNICEF sta anche assistendo le autorità della salute e l’istruzione a pianificare e implementare le strategie di risposta.

Oltre ai fondi per i vaccini, l’UNICEF all’inizio del mese ha lanciato un appello di 58,8 milioni di dollari per rispondere alla crescente crisi di mpox in 6 paesi africani, dove i bambini sono maggiormente colpiti. Le donazioni di vaccini da parte dei Paesi ad alto reddito sostengono ulteriormente la risposta. 

26/09/2024

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