Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e infanzia
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"Il nostro scopo è chiaro. La nostra missione è possibile. E il punto di arrivo è di fronte ai nostri occhi: porre fine alla povertà estrema entro il 2030, garantire una vita in pace e dignità per tutti [...] Quando restiamo uniti, non ci sono limiti a ciò che possiamo ottenere"
(Ban Ki-moon, Segretario Generale dell'ONU. Dal discorso alla 70° Sessione dell'Assemblea Generale dell'ONU chiamata ad approvare gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 2016-2030)
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Sono 17 e coprono tutte le aree dello sviluppo umano: approvati dall'Assemblea Generale dell'ONU il 25 settembre 2015, gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (Sustainable Development Goals - SDG), inquadrati nella Agenda globale per lo sviluppo post-2015 rappresentano la sfida più ambiziosa della (e per la) comunità internazionale per i prossimi 15 anni.
Gli Obiettivi SDG, suddivisi a loro volta in 169 traguardi specifici, fanno seguito agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio (MDG) che hanno guidato, con alterne fortune, l'azione dell'UNICEF e di molti altri protagonisti della cooperazione internazionale allo sviluppo.
Come ha ricordato il Direttore dell'UNICEF Anthony Lake nel suo messaggio all'ONU, l'Agenda post 2015 e gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile rappresentano un'opportunità storica per progredire nella promozione dei diritti e del benessere di ogni bambino e adolescente, soprattutto dei più svantaggiati, e per assicurare un pianeta vivibile per le giovani generazioni di oggi e per quelle future.
L’UNICEF accoglie questo ambizioso ed universale “piano di azione per la gente, il pianeta e la prosperità” e si impegna a fare tutto ciò che è possibile per raggiungere gli Obiettivi, lavorando insieme ai Governi, alla società civile, alle imprese, alle università e alle altre agenzie delle Nazioni Unite - ma prima di tutto con i bambini, gli adolescenti e i giovani - per potenziare ciò che funziona, trovare soluzioni innovative, misurare i progressi ottenuti.