Amore contro il COVID: UNICEF e la famiglia Marley re-immaginano "One Love"
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Lanciata oggi un'inedita versione dell'iconico inno reggae di Bob Marley, One Love, realizzata dai membri della famiglia Marley - fra cui i figli del leggendario cantante Stephen e Cedella e il nipote Skip - per sostenere l'azione dell'UNICEF volta a re-immaginare un mondo più equo e giusto per i bambini le cui vite sono state sconvolte dalla pandemia di COVID-19.
La nuova versione di One Love è prodotta da Tuff Gong International - etichetta discografica giamaicana fondata dallo stesso Marley nel 1970 - e da Amplified Music - casa discografica specializzata nella promozione di musicisti provenienti dalle zone di crisi del pianeta.
Tutti i proventi del brano e delle attività correlate sosterranno direttamente "Reimagine", la campagna globale lanciata dall'UNICEF per scongiurare che la pandemia di COVID-19 diventi una crisi duratura per i bambini e per garantire che il mondo post-pandemico sia più giusto ed equo per ogni bambino.
«Più di quarant'anni fa, mio padre ha scritto One Love parlando di unità, pace e amore universale in un periodo in cui c'erano molti problemi nel mondo» spiega Cedella Marley. «Anche in un momento come questo, in cui non possiamo stare fisicamente insieme, il suo messaggio rimane vero. Possiamo superare questa crisi globale, se ci uniamo attraverso un solo amore e un solo cuore,»
Registrata originariamente nel 1977 da Bob Marley & The Wailers, One Love/People Get Ready è stata e resta una canzone iconica per milioni di persone in tutto il mondo, con il suo eterno messaggio di unione e armonia.
Alla versione "re-immaginata" della canzone hanno preso parte musicisti provenienti da ogni angolo del mondo, inclusi paesi in guerra come la Siria o la Repubblica Democratica del Congo, e bambini che vivono in comunità particolarmente vulnerabili.
Tra gli artisti compaiono, oltre ai membri della famiglia Marley, Ghetto Youths Foundation, Kim Nain, Manifesto JA (Giamaica), Teeks (Nuova Zelanda), 249Too Dope (Sudan), Amrit Kaur e Natty (Regno Unito), Mermans Mosengo e Jason Tamba (R.D. Congo), Dawtas of Aya (Brasile), Raja Kumari (India/USA), Patoranking (Nigeria), Babsy (Mali), Damascus Voice.
«One Love esprime direttamente una verità fondamentale di questa pandemia: la nostra migliore speranza di sconfiggere il COVID-19 e di re-immaginare un mondo più equo e meno discriminatorio per i bambini è attraverso la solidarietà e la cooperazione globale» ribadisce il Direttore dell'UNICEF Henrietta Fore. Fino al 31 agosto 2020 il celebre brand di gioielli Pandora, partner globale dell'UNICEF, raddoppierà ogni dollaro donato dal pubblico all'iniziativa One Love, fino alla cifra massima di 1 milione di dollari. «Siamo lieti che la famiglia Marley e Pandora abbiano offerto il loro generoso sostegno, la loro creatività e il loro amore per aiutare i bambini più vulnerabili.»
Per sostenere il lancio della canzone, il servizio di social network TikTok ospiterà un evento speciale e una challenge per i fan. Ulteriori dettagli saranno forniti nei prossimi giorni
«Abbiamo un'opportunità unica di tracciare un futuro più luminoso per i bambini e i giovani che subiranno le conseguenze della pandemia nel lungo periodo» prosegue la direttrice UNICEF H. Fore. «Porre fine alla violenza, all'ingiustizia e alla discriminazione, costruire società più giuste ed eque: i giovani hanno trasmesso il loro messaggio in modo forte e chiaro. È tempo che il mondo li ascolti.»
Re-immaginare il futuro post-COVID
Il COVID-19 ha sconvolto la vita dei bambini di tutto il mondo e ha evidenziato le dilaganti disuguaglianze sia all'interno dei paesi che tra di essi. L'UNICEF stima che la mortalità infantile nel mondo potrebbe segnare un incremento fino a 6.000 decessi giornalieri nei prossimi sei mesi - quasi tutti (oltre il 90%) in paesi a medio e basso reddito - in quanto la pandemia continua a indebolire i sistemi sanitari e a interrompere l'erogazione di servizi. I bambini sono anche estremamente vulnerabili agli impatti indiretti del COVID-19, come la chiusura delle scuole, la carenza di cibo, l'accesso limitato all'assistenza sanitaria di base e le interruzioni della catena di fornitura medica.
In risposta, l'UNICEF ha lanciato Reimagine - un appello urgente ai governi, al pubblico, ai donatori e al settore privato affinché sostengano gli sforzi dell'UNICEF per rispondere, riprenderci e re-immaginare un mondo attualmente assediato dal COVID-19.
Il denaro raccolto con questa iniziativa aiuterà l'UNICEF a rispondere alle necessità immediate fornendo sapone, mascherine, guanti, kit per l'igiene, dispositivi di protezione e informazioni fondamentali per i bambini e le famiglie, sosterrà l'istruzione, la protezione e i sistemi sanitari e altri interventi per re-immaginare un mondo più equo e giusto per i bambini.