L'UNICEF si congratula con il Pallone d'Oro Messi. È anche un campione di solidarietà
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“L’UNICEF si congratula con Leo Messi per aver conquistato per il quarto anno consecutivo il prestigioso ‘Pallone d’Oro’ come miglior calciatore europeo dell'anno – ha dichiarato il Presidente dell’UNICEF Italia Giacomo Guerrera – “Ma Messi è anche un campione di solidarietà: lo ha dimostrato in questi anni come Ambasciatore internazionale dell'UNICEF dando voce ai bambini più vulnerabili”.
Proprio prima di Natale, Messi ha lanciato per l’UNICEF – attraverso un video messaggio – un appello urgente per intensificare gli sforzi per salvare la vita di migliaia di bambini che muoiono ogni anno per cause prevenibili.
"Noi tutti possiamo contribuire a fermare la mortalità dei bambini per cause prevenibili", ha detto Messi nel video-messaggio. Nonostante i notevoli progressi fatti in termini di sopravvivenza infantile, circa 19.000 bambini sotto i cinque anni muoiono ogni giorno per cause come la polmonite, la diarrea e il morbillo.
Questo non deve accadere. I dati mostrano che, per la prima volta nella storia, il mondo ha sia le conoscenze che le tecnologie per raggiungere i bambini più emarginati con interventi salva-vita.
La mortalità infantile è passata da circa 12 milioni nel 1990 a circa 6,9 milioni nel 2011. Ma molto di più può - e deve - essere fatto, ed è per questo che Lionel Messi si è impegnato sul tema della sopravvivenza dei bambini e ha invitato gli altri a fare lo stesso. Questi bambini "non devono morire, ma lo fanno", ha detto Messi nel video. Quel numero "deve essere pari a zero".
Con questo messaggio Lionel Messi ha aderito al Committing to Child Survival: A Promise Renewed (Una Promessa Rinnovata), uno sforzo a livello mondiale sulla sopravvivenza dei bambini che invita governi, organizzazioni della società civile, aziende e singoli individui ad impegnarsi per porre fine alle morti infantili prevenibili.
Leo Messi è stato nominato Goodwill Ambassador dell'UNICEF nel marzo 2010.Da allora, ha preso parte con l’UNICEF a diverse misisoni in Argentina, Costa Rica ed Haiti.