Politiche sociali, Regione Sicilia e UNICEF insieme per promuovere i diritti di bambini e adolescenti
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Firmato il protocollo d’intesa tra la Regione Sicilia e l’UNICEF per promuovere i diritti di bambini e adolescenti, con particolare attenzione ai minorenni in condizioni di vulnerabilità e a rischio di esclusione sociale. Il testo è stato sottoscritto questa mattina in via Trinacria, a Palermo, tra Nuccia Albano, assessore regionale della Famiglia e Politiche sociali, Nicola Dell'Arciprete, Coordinatore per l’Italia dell’Ufficio regionale UNICEF per l'Europa e l'Asia Centrale, Carmela Pace, Presidente del Comitato Italiano per l’UNICEF - fondazione Ets. Presenti anche Maria Eleonora Benini, esperta protezione infanzia Unicef e Stefano Rimini, esperto social policy UNICEF.
"Con questo protocollo la Sicilia è tra le prime regioni in Italia a intraprendere il percorso per l’attuazione della Garanzia Infanzia - dichiara l'assessore Nuccia Albano -. Il protocollo mira a garantire che tutti i bambini e gli adolescenti, in particolare quelli vulnerabili, possano esercitare i loro diritti e vivere in un ambiente che promuove il loro benessere e la loro inclusione sociale. In questa fase storica la collaborazione tra diversi attori sociali è fondamentale: dobbiamo impegnarci per garantire ai minorenni l'accesso ai servizi essenziali e alle opportunità di crescita, sostenere i più vulnerabili e a rischio di esclusione sociale, creando un ambiente inclusivo e protettivo e sensibilizzare la comunità riguardo ai diritti dei bambini e rafforzare la partecipazione attiva dei giovani. Particolare attenzione anche ai minorenni di origine straniera, con un focus specifico sui minorenni stranieri non accompagnati (MSNA), giovani care leavers di origine migratoria".
Cinque le aree di lavoro oggetto della collaborazione: il rafforzamento della governance integrata volta verso l’accoglienza in famiglia oltre che al supporto dei servizi; il supporto all'implementazione di modelli operativi e buone pratiche; formazione e capacity building; raccolta dati e monitoraggio; strategia di advocacy e comunicazione. Il piano prevede la mappatura e l’ottimizzazione delle risorse, il supporto ai distretti socio-sanitari con strumenti e formazione, e il coinvolgimento attivo dei minorenni nella co-programmazione delle politiche.
L’accordo punta, inoltre, a rafforzare l’affido familiare attraverso formazione di operatrici e operatori e il monitoraggio, a potenziare i Centri per la Famiglia e formare operatrici e operatori sociali e sanitari.
Sarà istituito un sistema di raccolta dati per monitorare l’efficacia delle politiche in coerenza con gli obiettivi del Piano Regionale Sicilia, del Piano di Aziona Nazionale della Garanzia Infanzia (Pangi) e del Bando Fami.
Infine, verranno promosse campagne di sensibilizzazione volte a promuovere il coinvolgimento delle istituzioni e della società civile sull’importanza delle politiche per l’infanzia e sull’allocazione delle risorse durante le sessioni di confronto tra Stato e Regioni.