Rapporti di lavoro e retribuzioni
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Nei rapporti di lavoro il Comitato Italiano per l’UNICEF applica il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) del Terziario. Le retribuzioni dei dipendenti soddisfano i criteri stabiliti dal Codice del Terzo Settore (art. 8 e 16).
È inoltre attivo un Contratto integrativo aziendale che ne migliora alcuni aspetti. Siglato per la prima volta nel 1991, viene rinnovato ogni tre anni. L'ultimo rinnovo è avvenuto nel maggio 2017, con modifiche che hanno premiato l'accrescimento delle responsabilità del singolo dipendente senza aggravio di costi per l'organizzazione.
Secondo le medesime logiche, nel 2017 è stato definito un analogo Contratto integrativo per le figure dirigenziali.
I lavoratori del Comitato italiano per l’UNICEF eleggono regolarmente le Rappresentanze sindacali unitarie e si riuniscono periodicamente in assemblea sindacale per confrontarsi ed elaborare proposte su questioni inerenti il rapporto di lavoro.
Procedure di selezione del personale
La selezione del personale è regolata da un apposito Regolamento interno che prevede diverse fasi:dalla pubblicazione dell'annuncio per il reclutamento (vacancy) della risorsa sul sito dell'UNICEF Italia e su siti di settore all'analisi dei curricula, alle interviste ai candidati selezionati da parte dei responsbaili delle aree interessate e del responsabile Risorse Umane, fino alla scelta finale.
Al fine di valorizzare le competenze interne e di favorire un sistema di job rotation, in caso di necessità di personale il Comitato ricorre, ove possibile, alla pubblicazione di vacancy interne.
Retribuzioni
Retribuzioni medie anno 2018 (*) | |||||
LIVELLO
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LORDO (**) |
NETTO
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Dirigenti
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6.675 € |
3.765 €
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Quadri
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4.225 € |
2.722 €
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1° / 2°
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2.630 € |
1.786 €
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3° / 4°
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2.063 € |
1.480 €
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(*) Nel Comitato Italiano per l'UNICEF la retribuzione media lorda è identica per uomini e donne
(**) Il valore lordo è comprensivo di scatti di anzianità, indennità ed eventuali superminimi |