Scuole e ospedali bombardati in Siria, numerosi bambini tra le vittime
1 minuto di lettura
15 febbraio 2016 - Dichiarazione di Anthony Lake, Direttore dell'UNICEF
«Siamo sconcertati dalle notizie degli attacchi condotti contro quattro infrastrutture sanitarie in Siria, due delle quali ricevevano sostegno dall'UNICEF.
Una di esse è un ospedale materno-infantile in cui ci viene riferito che alcuni bambini sono rimasti uccisi e molti evacuati d'urgenza.
I raid sono avvenuti rispettivamente ad Azaz, ad Aleppo e in due casi a Idlib, dove uno degli ospedali è stato bersagliato di colpi per ben 4 volte.
Nella città di Azaz ci risulta siano state bombardate anche due scuole, con voci di 6 bambini fra le vittime.
L'UNICEF è in attesa urgente di acquisire maggiori informazioni sull'accaduto.
In Siria, un terzo degli ospedali e un quarto delle scuole (5.000) sono stati distrutti o messi fuori uso da attacchi armati nel corso dei quasi 5 anni del conflitto esploso nel marzo 2011.
Al di là delle doverose considerazioni diplomatiche e sugli obblighi di protezione dell'infanzia secondo il diritto internazionale umanitario, ci preme sottolineare con forza che queste vittime sono, prima di tutto, dei BAMBINI.»