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Nepal, un milione i bambini da assistere: UNICEF in prima fila negli aiuti
2 minuti di lettura
26 aprile 2015 - Secondo l’UNICEF almeno 940.000 bambini che vivono nelle zone gravemente colpite dal terremoto avvenuto ieri in Nepal hanno urgente bisogno di assistenza umanitaria.
Il terremoto, che ha causato grande devastazione in buona parte del paese asiatico, ha provocato la morte di più di 2.000 persone e la distruzione di innumerevoli edifici e infrastrutture.
Lo staff dell’UNICEF presente stabilmente in Nepal registra il progressivo esaurimento delle scorte di acqua e alimenti, interruzioni di corrente elettrica e il blocco della rete di telefonia mobile.
Centinaia di migliaia di persone hanno trascorso la notte all'addiaccio per timore di crolli provocati dalle frequentissime scosse di assestamento (la più potente, di magnitudo 6,7, si è verificata in mattinata). Le piogge battenti aggravano le già dure condizioni dei senzatetto e dei soccorritori.
Centinaia di migliaia di persone hanno trascorso la notte all'addiaccio per timore di crolli provocati dalle frequentissime scosse di assestamento (la più potente, di magnitudo 6,7, si è verificata in mattinata). Le piogge battenti aggravano le già dure condizioni dei senzatetto e dei soccorritori.
Questa crisi rende i bambini particolarmente vulnerabili. L’accesso limitato all'acqua potabile e ai servizi igienici espone i bambini a grave rischio di contrarre malattie trasmesse dall'acqua, mentre alcuni sono rimasti orfai o separati dalle loro famiglie.
L'UNICEF ha mobilitato il suo staff e sta utilizzando le scorte accantonate per l'emergenza, per rispondere alle necessità umanitarie urgenti dei bambini colpiti dal terremoto, concentrandosi su acqua e igiene, nutrizione, istruzione e protezione dell'infanzia.
L'UNICEF sta già gestendo l’invio di autobotti con acqua potabile e fornendo sali per la reidratazione orale e integratori di zinco per la cura della diarrea, a beneficio degli sfollati raggruppati negli insediamenti spontanei.
L'UNICEF sta già gestendo l’invio di autobotti con acqua potabile e fornendo sali per la reidratazione orale e integratori di zinco per la cura della diarrea, a beneficio degli sfollati raggruppati negli insediamenti spontanei.
Stiamo inoltre fornendo tende per allestire ospedali da campo, utilizzando scorte già predisposte in vista di possibili crisi umanitarie.
L'UNICEF sta per inviarea a Kathmandu due voli cargo con un totale di 120 tonnellate di aiuti umanitari, tra cui attrezzature sanitarie e ospedaliere, tende e coperte,
Leggi la scheda informativa sull'intervento umanitario dell'UNICEF in Nepal (aggiornamento: 26 aprile 2015)
Leggi la scheda informativa sull'intervento umanitario dell'UNICEF in Nepal (aggiornamento: 26 aprile 2015)
Documenti disponibili
Emergenza terremoto in Nepal - L'intervento umanitario UNICEF (Aggiornamento: 26 aprile 2015)pdf / 374 kb
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