Tifone Koppu nelle Filippine, UNICEF in allarme per i bambini
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Manila, 19 ottobre 2015 — L’UNICEF è in allerta per il tifone Koppu, che è approdato sulle Filippine ieri mattina. Il tifone, che si muove molto lentamente (circa 10 km/h) verso ovest, ha portato piogge torrenziali e venti fortissimi, con punte di 150-180 km orari, che stanno provocando frane, allagamenti, interruzione di strade e ponti, blackout elettrici e delle comunicazioni.
Secondo quanto ha reso noto oggi il Governo di Manila, 104.299 persone sono state sfollate e 55.554 evacuate per ragioni di sicurezza. Oltre 12mila famiglie si trovano attualmente in 136 centri di accoglienza. L’UNICEF stima che siano 36.000 i minori bisognosi di assistenza umanitaria immediata.
Queste cifre sono in continua evoluzione, e si prevede che il tifone continuerà a colpire le Filippine per almeno 48 ore ancora. L’UNICEF sta conducendo missioni di valutazione nelle zone colpite per stimare le necessità della popolazione
L’UNICEF sottolinea come i piani predisposti dal governo, frutto delle esperienze di precedenti disastri (come il super-tifone Haiyan del novembre 2013), le evacuazioni a scopo preventivo e I tempestivi preallarmi diffusi alla popolazione abbiano ridotto al minimo il costo in vite umane. Il governo di Manila ha già costituito dei gruppi di intervento (cluster) per rispondere all’emergenza.
In tutti i disastri naturali, i bambini sono i soggetti più vulnerabili. L’UNICEF ha attivato già da alcuni giorni le misure previste dai suoi piani di emergenza, in previsione dell’arrivo del tifone.
«La nostra massima priorità è di assicurarci che i bambini siano al sicuro in luoghi protetti» riferisce Lotta Sylwander, Rappresentante UNICEF nelle Filippine. «Dopo un evento come questo, le minacce per la salute dei bambini sono rappresentate dalla contaminazione delle fonti idriche, dalla scarsità di cibo, dall’ipotermia e da possibili epidemie di colera, diarrea e polmonite.»
«Ci preoccupa che nel suo lento attraversamento delle Filippine, il tifone Koppu raggiungerà anche aree montuose e difficili da raggiungere. Siamo pronti a intervenire in qualunque momento il Governo filippino ci richiederà di farlo.»
UNICEF pronto a intervenire
Man mano che le notizie filtrano dalle aree colpite, gli esperti in emergenze dell’UNICEF prevedono che sarà necessario intervenire per ripristinare la fornitura di acqua potabile nelle aree allagate, garantire alimenti e cure sanitarie soprattutto per neonati e madri in allattamento, e la ripresa delle attività scolastiche.
L’UNICEF è pronto a mobilizzare scorte per 12.000 famiglie che includono sostanze per potabilizzare l’acqua, kit igienici, farmaci, alimenti terapeutici, tende, generatori e materiali didattici.
Per ripristinare queste scorte l’UNICEF ha lanciato un appello umanitario per 2,8 milioni di dollari.
Koppu è il 12° cyclone tropicale che ha colpito le Filippine nel corso di quest’anno. Si prevede che l’autunno del 2015 porterà tifoni particolarmente intensi a causa del rinnovarsi del fenomeno metereologico noto come “El Niño”.
Già un nuovo tifone, denominato Champi, si sta formando al largo delll’arcipelago filippino.