Aden ce l'ha fatta. Una storia a lieto fine nel campo profughi di Dadaab, Kenya
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Dadaab, in Kenya - Ad Agosto vi abbiamo raccontato la storia di un padre disperato che aveva portato il suo bambino di tre anni, Aden, nel un centro di recupero nutrizionale presso il campo profughi di Dadaab, Kenya.
La storia di Aden è la storia di tanti bambini che, ogni giorno, arrivano in fin di vita presso il centro nutrizionale dell'UNICEF. Qui ricevono cure mediche e assistenza, in un angolo di terra tra i più martoriati del pianeta: il Corno d'Africa.
La carestia non si è ancora fermata, e nemmeno il lavoro dell'UNICEF.
Aden ce l'ha fatta. Ecco la sua storia.
Per raggiungere il campo profughi di Dadaab il piccolo Aden aveva affrontato un viaggio lungo e doloroso: accompagnato dai suoi genitori e dai fratelli, ha attraversato
“Quando è arrivato al centro nutrizionale, Aden era molto disidratato, aveva crisi di vomito, diarrea e tosse”. Racconta Timothy Wachira, infermiere.
Adel è stato curato con antibiotici, latte terapeutico e cibo: aiuti umanitari forniti dall’UNICEF per far fronte alla terribile carestia che ha colpito il Corno d’Africa.
In tutto questo tempo il suo papà è rimasto al suo fianco giorno e notte.
Dopo un mese di trattamento, Aden sta bene. Oggi corre, cammina, ed ha voglia di giocare.
La sua famiglia si è sistemata in una tenda per rifugiati nel campo di Dadaab, insieme ad altri migliaia di profughi somali.
La vita è ancora molto difficile, ma Aden è vivo.
L’impegno dell’UNICEF
Nell’ultimo mese, 5000 bambini del Capo Profughi di Dadaab hanno ricevuto latte terapeutico e cibo dall’UNICEF.
Qui l’UNICEF ha anche organizzato campagne di vaccinazioni di massa contro il morbillo e la polmonite, e lavora per promuovere l’educazione all’igiene.
DONA ORA per aiutare tanti bambini come Aden, vittime dell'emergenza siccità in Corno d'Africa
Per saperne di più www.unicef.it/cornodafrica