UNICEF-OMS: le tregue umanitarie sono fondamentali per la campagna di vaccinazione antipolio nella Striscia di Gaza

3 minuti di lettura

16/08/2024

Tra la fine di agosto e settembre 2024 è previsto il lancio di due cicli di vaccinazione antipolio nella Striscia di Gaza per prevenire la diffusione della variante circolante del poliovirus di tipo 2 (cVDPV2).

L'OMS e l'UNICEF chiedono a tutte le parti in conflitto di attuare tregue umanitarie nella Striscia di Gaza per sette giorni per consentire lo svolgimento di due cicli di campagne di vaccinazione. Queste tregue nei combattimenti consentirebbero ai bambini e alle famiglie di raggiungere in sicurezza le strutture sanitarie e agli operatori delle comunità di raggiungere i bambini che non possono accedere alle strutture sanitarie per la vaccinazione antipolio. Senza le tregue umanitarie, la realizzazione della campagna non sarà possibile.

Durante ogni tornata della campagna, il Ministero della Salute palestinese (MoH), in collaborazione con l'OMS, l’UNICEF), l’UNRWA) e i partner, fornirà due gocce del nuovo vaccino orale antipolio di tipo 2 (nOPV2) a più di 640.000 bambini sotto i dieci anni di età.

Il poliovirus è stato rilevato nel luglio 2024 in campioni ambientali di Khan Younis e Deir al-Balah. Nella Striscia di Gaza sono stati segnalati tre bambini con sospetta paralisi flaccida acuta (AFP), un sintomo comune della polio. I loro campioni di feci sono stati inviati per l'analisi al Laboratorio nazionale giordano per la polio.

Oltre 1,6 milioni di dosi di nOPV2, utilizzato per bloccare la trasmissione del cVDPV2, saranno consegnate alla Striscia di Gaza. Le consegne dei vaccini e delle attrezzature per la catena del freddo dovrebbero transitare per l'aeroporto Ben Gurion prima di arrivare nella Striscia di Gaza entro la fine di agosto. È essenziale che il trasporto dei vaccini e della catena del freddo sia facilitato in ogni fase del viaggio, per garantire la ricezione, lo sdoganamento e infine la consegna in tempo per la campagna.

Sono stati finalizzati i piani dettagliati per sostenere i vaccinatori e i mobilitatori sociali a raggiungere i bambini idonei in tutta la Striscia di Gaza. La vaccinazione sarà somministrata da 708 squadre, tra cui ospedali, ospedali da campo e centri di assistenza sanitaria primaria in ogni municipalità della Striscia di Gaza. Circa 2700 operatori sanitari, comprese le squadre mobili e gli operatori di prossimità, sosterranno la somministrazione di entrambi i cicli della campagna. Il tutto sarà supportato da sforzi di sensibilizzazione per mitigare i rischi di infezione da polio.

Per prevenire la diffusione della polio e ridurre il rischio di una sua ricomparsa è necessaria una copertura vaccinale di almeno il 95% durante ogni ciclo della campagna, data la grave interruzione dei sistemi sanitari, idrici e igienici nella Striscia di Gaza.

La Striscia di Gaza è stata libera dalla polio negli ultimi 25 anni. La sua ricomparsa, di cui la comunità umanitaria ha messo in guardia negli ultimi dieci mesi, rappresenta un'ulteriore minaccia per i bambini della Striscia di Gaza e dei Paesi vicini. Un cessate il fuoco è l'unico modo per garantire la sicurezza della salute pubblica nella Striscia di Gaza e nella regione.

16/08/2024

News ed Aggiornamenti