Yemen, i bambini hanno bisogno che la guerra finisca
2 minuti di lettura
17 novembre 2018 – Il numero crescente di appelli per un cessate il fuoco nello Yemen e la ripresa dei colloqui politici, offrono un barlume di speranza ai bambini yemeniti affinché la pace possa un giorno tornare nel loro paese.
Eppure i combattimenti continuano e sono i bambini a sopportare le conseguenze di una guerra dichiarata dagli adulti - vivendo in comunità devastate dalla violenza, dal colera e dalla malnutrizione. Paura e dolore che durano tutta la vita sono stati incisi nei loro giovani cuori.
I bambini hanno sofferto terribilmente durante più di tre anni di conflitto - almeno 6.000 sono stati uccisi o gravemente feriti dai combattimenti, mentre oltre 11 milioni di persone hanno bisogno di assistenza umanitaria per sopravvivere.
I servizi di base come l'acqua, l'assistenza sanitaria e i servizi igienico-sanitari sono praticamente crollati, e con l'economia in caduta libera, le famiglie non possono permettersi di sfamare i propri figli o di portarli alle strutture sanitarie.
Nello Yemen, un bambino muore ogni 10 minuti per cause prevenibili, tra cui la malnutrizione e le malattie a prevenibili con i vaccini.
È mia sincera speranza che, mentre il Consiglio di sicurezza si è riunito (ieri) per discutere dello Yemen e riprendere i colloqui politici nelle prossime settimane, le parti in conflitto e coloro che hanno influenza su di loro ascoltino gli appelli per una pace duratura e pongano gli interessi dei bambini yemeniti davanti e al centro. Tutti i bambini hanno bisogno di pace.
Dichiarazione del Direttore generale dell'UNICEF Henrietta Fore
L’UNICEF Italia ha lanciato- tramite il numero solidale 45525 - una campagna di raccolta fondi per curare e proteggere milioni di bambini malnutriti nello Yemen e in altre emergenze:
Fino al 2 dicembre 2018 è possibile donare:
- 2 euro al 45525 con SMS da cellulare personale Wind Tre, TIM, Vodafone, Poste Mobile, CoopVoce, Tiscali;
- 5 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TWT, Convergenze, PosteMobile;
- 5 o 10 euro al 45525 con chiamata da rete fissa TIM, Wind Tre, Fastweb, Vodafone, Tiscali.