Prevenzione e risposta alla violenza di genere
Donne e ragazze migranti e rifugiate: prevenzione e risposta alla violenza di genere
La violenza di genere è una delle violazioni dei diritti umani più pervasive ma meno visibili al mondo. Include tutte quelle forme di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica inflitte a bambine, ragazze e donne basate su disuguaglianze di genere, che sono presenti in tutto il mondo.
Donne e ragazze migranti e rifugiate sono particolarmente esposte al rischio di violenza di genere prima, durante e dopo il percorso migratorio. Spesso lasciano il loro paese di origine per sfuggire a matrimoni precoci o forzati, violenza domestica e mutilazioni genitali, rimanendo tuttavia a rischio di violenza, abuso e sfruttamento durante il tragitto e anche una volta raggiunta l’Italia, soprattutto se viaggiano da sole.
Il contrasto alla violenza di genere richiede un triplice approccio integrato che miri a prevenire, mitigare i rischi di, e rispondere alla violenza di genere. Per questo interveniamo con azioni volte a:
- supportare le persone sopravvissute a violenza attraverso servizi accessibili e di qualità
- ridurre i rischi, facilitando l’accesso di donne e ragazze alle informazioni su servizi e diritti e fornendo strumenti, anche formativi, allo staff dei servizi, inclusi quelli di accoglienza, per identificare e rispondere tempestivamente a possibili fattori di rischio
- promuovere norme di genere positive e supportare l’empowerment femminile per combattere i fattori alla base della violenza di genere
Rafforzamento del sistema di protezione e mitigazione dei rischi di violenza
L’UNICEF lavora a fianco delle istituzioni e in stretto contatto con la società civile e in collaborazione con le altre agenzie delle Nazioni Unite per rafforzare il sistema di prevenzione, mitigazione dei rischi e risposta alla violenza di genere in Italia e generare un cambiamento delle norme di genere dannose.
Ci impegniamo ad ampliare e potenziare la qualità dei servizi di risposta alla violenza di genere, garantendo che siano inclusivi e accessibili, e che rispondano alle molteplici esigenze di donne e ragazze migranti e rifugiate. Supportiamo inoltre i sistemi nazionali di protezione, accoglienza e inclusione a garantire un ambiente sicuro e protetto attraverso lo sviluppo di protocolli, pratiche e meccanismi volti a ridurre i fattori di rischio di violenza e a non arrecare danno a donne e ragazze nel loro percorso in Italia, all’interno delle strutture di accoglienza o in famiglia.
Parallelamente, L’UNICEF supporta il rafforzamento delle capacità di operatrici/tori dei centri di accoglienza, mediatori/trici linguistico culturali e altre figure professionali, su temi connessi alla violenza di genere. Questo avviene attraverso l’attività di formazione, e-learning gratuiti con modalità di apprendimento autodidattico, e altre risorse di supporto. I nostri E-learning sul contrasto alla violenza di genere sono disponibili al link italy.learningpassport.org
Toolkit UNICEF-UNHCR-Protezione Civile La mitigazione del rischio di violenza di genere e i meccanismi di tutela di persone minorenni nel sistema d’accoglienza diffusapdf / 4.87 Mb
DownloadPossiamo essere mamme, mogli, migranti, ma siamo prima di tutto donne che hanno diritto alla protezione e alla libertà di scegliere, tra tutti i percorsi possibili, quale è il nostro.
Inclusione e empowerment: gli spazi sicuri e la comunità di pratiche
L’UNICEF promuove l’espansione sul territorio italiano del modello globalmente riconosciuto degli Spazi Sicuri per Ragazze e Donne: luoghi nati per garantire protezione e sicurezza, fisica ed emotiva, di donne e ragazze, in particolare di quelle con background migratorio.
Negli Spazi Sicuri è possibile incontrarsi, instaurare relazioni di fiducia, accedere a servizi e informazioni utili, condividere vissuti e partecipare a numerose attività per potenziare la propria sfera di sicurezza, autonomia e benessere psicosociale nel contesto di accoglienza.
Tra le attività promosse, la creazione di una rete di Spazi Sicuri per Ragazze e Donne presenti nelle diverse realtà italiane attraverso una Comunita’ di Pratica dedicata, fondata nel 2022 al fine di favorire occasioni di confronto e la condivisione di buone pratiche su come supportare le donne e le ragazze migranti e rifugiate che accedono a questi Spazi
Informazione e sensibilizzazione
Tramite i canali UNICEF, la piattaforma U-Report on the Move e in collaborazione con i nostri partner, forniamo a donne e ragazze migranti e rifugiate informazioni utili circa i loro diritti, i rischi specifici legati alla violenza di genere e i meccanismi di protezione e supporto esistenti. Promuoviamo confronti su azioni positive al fine di rimuovere gli ostacoli alla parità di genere e contrastare la violenza di genere alla radice, in tutte le sue forme.
Per promuovere una maggiore consapevolezza sulla violenza di genere online, l’UNICEF - in collaborazione con il Centro Diotima – hanno lanciato in Italia “PLAY SAFE", un'app educativa disponibile gratuitamente su Google Play e App Store in italiano, greco, inglese, farsi e francese.
L'app - già lanciata dall’UNICEF in Grecia - offre un gioco educativo articolato in tre livelli, che aiuta adolescenti e giovani a riconoscere e reagire alla violenza di genere online, sensibilizzando sui temi del consenso, delle relazioni sane e dei confini personali. Oltre a offrire supporto diretto ad adolescenti e giovani, l’app “Play Safe" è indirizzata anche a genitori e a insegnanti, offrendo loro gli strumenti per supportare le/i più giovani in caso di violenza o di riconoscerne i campanelli d’allarme.
Protezione dallo sfruttamento e dall’abuso sessuale
È fondamentale che le azioni portate avanti dall’UNICEF e dalle organizzazioni partner rispondano ai più alti standard di protezione. Per questo l’UNICEF si impegna a prevenire e contrastare lo sfruttamento e l’abuso sessuale delle persone supportate aggiornando regolarmente le politiche e procedure interne, monitorandone l’efficacia, e garantendo canali di segnalazione sicuri e accessibili, basati su un’informativa completa per tutte e tutti.
Documenti disponibili per approfondire
Programma sulla violenza di genere in Italia
Panoramica delle azioni di UNICEF in Italia per prevenire e rispondere alla violenza di genere, con un focus specifico sui migranti e rifugiati. Il programma include strategie e interventi per garantire sicurezza e supporto a chi è a rischio. Link al documento
Report WRC: Oltre un milione di ferite
Report dettagliato sulla violenza sessuale contro uomini e ragazzi lungo la rotta del Mediterraneo centrale verso l'Italia, con testimonianze e dati raccolti tra i migranti, illustrando i pericoli e le sfide di questa rotta. Leggi il documento
Ragazzi in Movimento, manuale per partecipanti
Manuale dedicato ai giovani migranti, con attività e risorse per affrontare le sfide del movimento e dell'inclusione. Un supporto pratico e interattivo per sviluppare competenze sociali e relazionali. Link al documento
Ragazzi in Movimento, manuale per formatori
Manuale pratico per formatori, creato per supportare l'inclusione sociale e l'educazione dei giovani migranti. Fornisce strumenti e metodologie per facilitare attività di gruppo e promuovere l'integrazione. Link al documento
A un bivio. La transizione all'età adulta per i MSNA
Il report UNICEF, UNHCR, IOM esplora le sfide che i minori stranieri non accompagnati affrontano nella transizione all’età adulta, analizzando opportunità e ostacoli all'integrazione sociale e all'autonomia.
Link al documento
La violenza di genere nel contesto del COVID-19
Linee guida per il personale in prima linea su come prevenire e rispondere alla violenza di genere durante l'emergenza COVID-19. Il documento offre raccomandazioni su misure di sicurezza e supporto per le persone vulnerabili. Link al documento
10 segni che una minore è non accompagnata
Questa scheda informativa aiuta il personale a riconoscere i segnali per identificare bambine e ragazze migranti e rifugiate non accompagnate, offrendo indicazioni su come intervenire e supportare. Link al documento